[Recensione] London Calling: End of an era di Giuseppe Vitale & Chiara Listo
Tre Fenici e mezzo |
L'avevo trovato diverso da ogni romanzo in circolazione e a mio avviso non avevo letto nulla del genere. Quest'oggi mi ritrovo a recensire la seconda parte!!
La copertina mi è piaciuta tantissimo, dal sapore settecentesco e dai contorni definiti, colori leggeri e tenui.
Ci troviamo nel 2152, siamo andati avanti nel tempo, in un mondo in cui l’era vittoriana non è mai finita, Norfolk Howard Norfolk, ultimo marchese di una stirpe prossima all’estinzione, scopre che, il giorno della sua investitura, qualcuno cercherà di uccidere il Re. Lo stesso giorno, una creatura che non è né viva né morta, Trevor Belmont, scopre che il marchese Norfolk Howard Norfolk proverà presto ad assassinare il Re e decide che è venuto il momento, per lui, di pagare il suo debito con la famiglia reale. Entrambi scelgono di intervenire per fermare l’altro, dando inizio a una serie di intrighi ed eventi che rischierà di porre fine a un’era durata troppo a lungo.
Il romanzo come il precedente è ben strutturato anche se mi ha coinvolto di meno. Qualche volta non vi nego che mi sono persa per ritrovarmi poi nei meandri di una Londra arrivata al limite. Lo scritto è vergato a doppia mano ma non par aver avvallamenti ne discostamenti, il tutto si amalgama perfettamente. Molta azione e fasi violente ma abbastanza lineari e longilinee.
Come sempre ho trovato il tutto originale anche se un pò caotico. Lo scorrere del romanzo è stato graduale. London Calling ha saputo continuare bene la sua avventura. La cattiveria che il Marchese ha con la razza inferiore, creata dal padre, m'ha fatto rabbrividire ma d'altronde le colpe dei padri ricadono sui figli . Tutti i difetti dei genitori vengono assorbiti in ogni cellula. Peccato.
L'orrore che si è istallato in quest'epoca, sembra non avere fine e nuove razze fanno capolino nel paesaggio melo-drammatico che si è venuto a creare. BUONA LETTURA!!