[Movie Review] Civiltà perduta
Buona giornata cari lettori! Non so neanche dove sto trovando la forza di scrivere questo post, il caldo mi sta uccidendo, non ho neanche la forza di leggere. Spero solo che finisca al più presto altrimenti rischio di non sopravvivere! E' un po' che non vi parlo di qualche film visto di recente, oggi rimediamo parlando di uno dei film che attendevo di più quest'estate.
Siamo nel 1925, il leggendario esploratore britannico Percy Fawcett si avventura in Amazzonia, alla ricerca di un'antica civiltà, lo splendente regno di El Dorado, con lo scopo di fare una delle scoperte più importanti della storia. Dopo aver catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo, Fawcett s'imbarca insieme al figlio, determinato a provare che quest'antica civiltà, da lui rinominata Z, esiste. Ma la spedizione scompare poi nel nulla. Il film è anche La storia di un sogno che si trasforma in ossessione, quella di un uomo che affronta avversità inimmaginabili, lo scetticismo della comunità scientifica, spaventosi tradimenti e anni di lontananza dalla propria famiglia. Un'ossessione alimentata dalla passione, che cambierà per sempre la vita di questo coraggioso esploratore spintosi forse troppo oltre i limiti del consentito e del conosciuto.
Civiltà perduta racconta la storia vera dell'esploratore britannico Percy Fawcett. Fawcett era un soldato dell'esercito britannico, pochi anni prima della Prima guerra mondiale, gli viene affidato il compito di effettuare delle misurazione topografiche in Bolivia, precisamente Fawcett, insieme al suo team, doveva mappare il Rio Verde. Abbandonando moglie e figli, Fawcett parte per quella che sarà ricordata come una delle avventure più audaci della storia, viaggio che poi portò alla scoperta di reperti che dovevano testimoniare la presenza di una civiltà sconosciuta.
Ero curiosissima di guardare questo film, so che la pellicola è tratta da un libro di David Grann che non ho ancora avuto modo di leggere. La storia è molto interessante, seguiamo il percorso e le varie esplorazioni di uno degli esploratori più audaci e avventurosi della storia. Percy Fawcett dedicò la sua vita alla ricerca di una città e di una civiltà che avrebbero cambiato la storia del mondo.
Charlie Hunnam interpreta il protagonista della storia. Al suo fianco troviamo Sienna Miller nei panni della moglie Nina, Robert Pattinson che interpreta l'amico e aiutante di campo Costin e Tom Holland che veste i panni di Jack Fawcett, primogenito della coppia. L'interpretazione di Hunnam mi è piaciuta moto, l'ho trovata intensa e molto equilibrata, sicuramente un bel cambiamento per l'attore che siamo abituati a vedere in panni ben diversi.
Nonostante la lunghezza, il film scorre piacevolmente tra i numerosi viaggi, l'Amazzonia è un'altra protagonista con i suoi panorami mozzafiato e la sua bellezza quasi violenta. La pellicola descrive con estrema chiarezza il percorso di Fawcett, le sue difficoltà sia nella giungla che in patria e il confine, che spesso superò, tra la voglia di trovare quello che stava cercando e quell'ossessione che si insinuò nella sua mente e che lo portò a tornare in Amazzonia per un'ultima volta insieme al figlio.
Un bel racconto che mixa sapientemente avventura e riflessione, la celebrazione di un uomo che ebbe il coraggio di seguire i propri sogni fino alla fine!
Buona visione!