Back to Torino

Oggi vi racconto di un viaggio, lo so che avrei dovuto parlarvene già da tempo ma svariate catastrofi si sono abbattute su di me (aggiornamento del sito, impegni familiari, l'estate e tanti altri fattori) e inevitabilmente hanno allungato i tempi immancabilmente  mi sono ri-trovata in un mare di cambiamenti. Oggi vi parlo del mio viaggio a Torino fatto a fine Maggio per il Salone Internazionale del Libro dove per la prima volta sono stata relatrice (vi parlerò di questo in un post approfondito). Dopo svariati anni sono tornata in questa città (qui trovate uno dei miei primi post) sempre bella e affascinante. Molte cose sono cambiate da allora, io stessa mi sento diversa.

Torino, a mio avviso, è una delle città culturali più belle d'Italia. I colori, i sapori e la cultura sono racchiusi in essa come un piccolo scrigno regale e elegante. Arrivi e ti ritrovi dinanzi una città con tante sfumature di colore.  Le strade sono piene di storia a ogni vicolo ti presenta la bellezza che v'è stata un tempo. Il tempo in cui i Savoia governavano, così ti perdi fra una chiesa e un negozio in legno, una libreria e un giardino.
In una stradina stretta stretta mentre cammini ti ritrovi l'imponenza della Mole che fa da contrasto, perfetta e inimitabile, con la sua altezza e bellezza. Salendo su essa , su sempre più su scopri la città vista dall'alto. Imperiale e mastodontica, piena di animo e storia.
Questo JukeBox mi ha tanto ricordato gli anni '20 quando si ballava e gli abiti erano unici, raffinati e eleganti. Gli uomini un pò machi, le donne esploratrici, con le gonne ampie e gli orecchini di perle.
Ho fatto anche un saltino da Melissa Erboristeria, che io adoro ma con la fortuna che mi contraddistingue l'ho trovata chiusa (SIGH!) . Ho sbirciato dal vetro e al suo interno c'erano magnifici tesori...
Camminando per la città ci sono giardini nascosti e tram che sferragliano come se il tempo non fosse mai passato. Venditori di quadri e arte. Un caffè difronte a una Castello mi è parso quasi un sogno...
Per finire le due chiese gemelle, non ci avevo fato caso in un primo momento ma poi mi sono accorta che le due chiese sono molto simili, fatte una a fotocopia dell'altra per due santi completamente diversi, in stile barocco di Santa Cristina e di San Carlo Borromeo.
Vi saluto con Piazza CLN, in precedenza Piazza delle Chiese, dove ci sono due statue che rappresentano il Po e la Dora Riparia, create da Umberto Baglioni nel 1936 alle spalle delle due chiese.

Se volete seguirmi ancora, si vediamo al prossimo viaggio!

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