[Recensione] La figlia di Odino (Raven Rings#1) di Siri Pettersen

La figlia di Odino è un romanzo complesso ma allo stesso tempo bello e pregno di elementi affascinanti della cultura norrena che ti ammaliano e affascinano, lasciandoti a scorrere le 600 pagine in un battito d'ali di corvo. La storia è quella di Hirka una "senza coda" che vive al Nord, lei in tempi addietro è stata salvata da un uomo che non appartiene alla sua razza e ha la coda, tutti hanno la coda tranne lei. Il padre la nasconde e le fa dei graffi profondi nella schiena per simulare l'attacco di un lupo. Hirka cresce così in questo villaggio, con questa scusa ma al quindicesimo anno di età tutti i giovani devono effettuare il passaggio rito dinanzi il grande consiglio e il Veggente stesso, da qui cominciano i guai per Hirka e il padre. Lei non ha il dono perchè non appartiene a queste terre, lei è una Figlia di Odino!
Una storia davvero emozionante, avventurosa e travolgente. Nel suo genere credo che sia uno dei migliori fantasy che io abbia letto. Lo stile e l'ardua descrizione dei luoghi e dei personaggi rende nota l'abilità di scrittura di Siri Pettersen che emerge a tratti intensi e forti a caratterizzare le peculiarità di ognuno di loro. Ci sono tutti gli elementi fondamentali di un fantasy corposo e denso.
Ogni pagina trasuda abilità linguistica e lascia che la mente voli oltre le montagne, le valli in una terra sconosciuta. Tutto ci riporta alla ricerca della verità...