[Recensione] La locanda dove il mare parla piano di Emma Sternberg
Buongiorno miei cari #FeniLettori! Oggi parliamo di un libro controverso che ho letto e finito l'altro ieri. Un libro che mi ha lasciata leggermente interdetta...
La locanda dove il mare parla piano è un libro di rinascita, la stessa protagonista Linn si mette alla prova e dopo essere stata tradita scappa via a New York, dopo aver ricevuto una notizia sconvolgente da uno strambo, cicciotello avvocato. Qui viene portata in periferia dove il mare si congiunge con il cielo e una splendida villetta si affaccia dietro le dune. Mr. Cunningham, cacciatore di eredi, le comunica che ha ereditato da sua zia la deliziosa casa con mattoncini rossi che vede dinanzi a sè, un pò decadente ma spettacolare. L'unico problema è che in questa casa ci sono cinque vecchietti a intralciare il piano di vendita di Linn.
Piano piano Linn s'innamora della casa, della Zia Dorothy che non ha mai conosciuto e di quei adorabili vecchietti che vi sono, un poeta che non riesce a formulare poesie, una barista, una cameriera, un professore di biologia tutti a loro modo diversi nel carattere ma accomunati dalla tranquillità della casa; si perché se arrivi alla "Sea Whisper Inn" (ovvero la Locanda Sussurro del Mare) non te ne vai più.
Come vi dicevo all'inizio sono controversa perché all'inizio il libro è stato di una flemma assurda, lento nella scrittura e nel linguaggio, non ho ritrovato la magia che di solito trovo in questi luoghi. I vecchietti adorabili ma la protagonista Linn noiosa a morte almeno per la prima metà del libro. Quasi alla fine però il libro sembra nettamente migliorare, ed è solo grazie al finale che si salva in extremis.
Un libro dolce da cui però mi aspettavo molto di più. Peccato!
Come vi dicevo all'inizio sono controversa perché all'inizio il libro è stato di una flemma assurda, lento nella scrittura e nel linguaggio, non ho ritrovato la magia che di solito trovo in questi luoghi. I vecchietti adorabili ma la protagonista Linn noiosa a morte almeno per la prima metà del libro. Quasi alla fine però il libro sembra nettamente migliorare, ed è solo grazie al finale che si salva in extremis.
Un libro dolce da cui però mi aspettavo molto di più. Peccato!