[Recensione] Una finestra sul mare di Corina Bomann
“Si può dimenticare un dolore grande come la perdita di qualcuno che ami?!” Una domanda esistenziale che questo romanzo ci induce a porci, un dolore così acuto da farti desiderare la morte.
Kim la protagonista di questo romanzo crede di non farcela, crede che il suo dolore sia immenso, non vuole e non può accettare la morte del suo grande amore. Così decide di partire, con lei non porta nulla solo il telefono e un pezzo di un articolo di giornale, ha deciso di andare incontro al suo Jack, senza pensare a chi la ama profondamente.
La scogliera sarà il loro punto d’incontro ma Kim non ha fatto i conti con il destino che proprio quel giorno, fa sì, che Janet la dolcissima anziana guardiana del faro si trovi sulla scogliera. Janet intuisce subito le volontà di Kim e riesce a distrarla portandola nel suo cottage, inizia così la loro amicizia delineata dalle tragedie che hanno segnato le loro vite. Janet dona a Kim un antico diario, che la sua famiglia si tramanda da generazioni. Kim inizia così la sua lettura e alla sua storia inizia ad intrecciarsi quella di Leandra, una donna muta che riesce ad esprimersi solo con un diario. Le parole di quel diario, entrano nel cuore di Kim, donandole speranze che lei ormai aveva perso, trovando la forza di credere in un nuovo domani.
Un romanzo profondo ed intenso, che unisce due storie d’amore, a tratti struggenti, che riescono a entrati nell'anima facendoti sognare il lieto fine
...lacrime assicurate!