Buon Pomeriggio #FeniLettori! Oggi un BlogTour molto carino, quello del libro "Alice from Wonderland", scritto da Alessia Coppola! Noi parliamo di Algar...
Algar è il personaggio a cui è stata affidata la seconda narrazione del romanzo. È un letterato, un amante del bello, dei libri, della solitudine. È un dandy.
" Era lì, immobile: un giovane uomo. Fumava una pipa in lucido onice, dalla cui brace il fumo si arricciava in volute fantastiche e incorporee. Indossava una bombetta blu oltremare, sotto cui pioveva una cascata di capelli neri. Sembrava avesse la notte tra quelle ciocche. Gli abiti che lo fasciavano elegantemente erano blu, di una tonalità tanto accesa che quasi avrei definito elettrica. Sembrava un iris. Aveva un’aria dandy e maledetta che mi incuriosiva e, al tempo stesso, mi metteva a disagio. Alzò lo sguardo verso di me e tirò un’altra boccata, allungando la bocca in un ghigno obliquo."
È un personaggio complesso e intenso. in "Alice from Wonderland", Algar diviene poi l'ispiratore di un romanzo che tutti conosciamo.
"In quell’occasione, conobbi un uomo che influenzò il mio pensiero e credo che io influenzai il suo, perché divenni suo oggetto di ricerca e ispirazione. Si chiamava Oscar Wilde e fece di me uno dei suoi amanti di carta, Dorian Gray."
Algar ha un ruolo fondamentale nella storia. Tuttavia non sveleremo altro. Lasceremo a voi lettori, scoprirlo, pagina dopo pagina.
" Il suo incedere era lento e aggraziato, sembrava un nastro di raso sfilato da un corsetto. Tirò una boccata dalla pipa nera e lustra. Era a pochi passi da me e mi venne il capogiro, come se il fumo che si lasciava oltre le spalle fosse in grado di anestetizzare i sensi e confondere. Mi apparve, infatti, in una visione impalpabile e caliginosa. «Buongiorno Miss», mi disse e in quel sorriso c’era l’antidoto contro la malinconia."