[Recensione] Il club delle lettrici di Jennifer Scott


Buon pomeriggio cari Lettori! Ieri è iniziato il Salone del libro a Torino, ma purtroppo io non riuscirò ad essere presente neanche quest'anno. Torniamo ai libri con una nuova recensione...

Il club delle lettrici racconta della storia di un Club del libro, composto da sole donne e nato dalla loro esigenza di avere un appuntamento fisso nella settimana per parlare, sfogarsi e passare del tempo insieme.

La protagonista del romanzo è Jean, donna che ha perso il marito da poco tempo e che ha un rapporto piuttosto freddo con la figlia Laura. Rimasta sola Jean, da sempre avida lettrice, decide di fondare un club del libro insieme al suo strambo gruppo di amiche, ognuna con le proprie preoccupazioni, che trovano nell'appuntamento con la lettura un momento per rilassarsi e dimenticare i problemi. Quando Laura viene ricoverata in un centro per disintossicarsi, Jean deve prendersi carico della problematica nipote Bailey, che porterà nella sua vita non solo altre preoccupazioni ma anche una nuova scintilla di vita...

Dalla trama mi aspettavo qualcosa di meglio, ma devo dire che questo romanzo mi ha piuttosto delusa. Mi aspettavo un romanzo che parlasse di altri libri, ma in realtà il club del libro fondato da Jean e dalle sue amiche fa semplicemente da contorno alle storie di ognuna. La storia principale è quella di Jean e Bailey, nonna e nipote che non hanno mai avuto un vero rapporto fino a che non si ritrovano a dover convivere nella stessa casa. Jean è una donna insicura, che difficilmente prende posizione; perdendo il marito, il suo punto di riferimento, ha perso anche la voglia di vivere davvero. Quando si ritrova in casa la nipote non sa come comportarsi con quella ragazzina così taciturna e strana.

Bailey risente del cattivo rapporto che ha sempre avuto con i genitori e manifesta questo suo malessere interiore con degli atteggiamenti aggressivi e qualche volta anche violenti. Con il passare del tempo però le due impareranno a conoscersi meglio, Bailey entrerà addirittura nel Club del libro, portando alle sue partecipanti una ventata di freschezza.

Lo stile dell'autrice è lineare, molto semplice, quasi scarno. La narrazione ha un ritmo abbastanza lento, sopratutto all'inizio, infatti devo dire che ho fatto fatica ad entrare nel ritmo della storia. La parte centrale, con l'arrivo di Bailey e il nascere del suo rapporto con la nonna, inizia ad essere più interessante. Per quanto riguarda i personaggi li ho trovati piatti e fin troppo stereotipati, specialmente la protagonista e il suo gruppo di amiche.

In conclusione devo purtroppo bocciare questa lettura, che pur partendo da buoni presupposti, non ha saputo emozionarmi nè coinvolgermi!

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