[Rubrica: Se Fosse#3] Recensione - Io sono di legno di Giulia Carcasi

E se un libro o un autore fossero musica...e se un libro o autore fossero un film, un colore, una città ...Ognuno di noi nel nostro immaginario crea mille mondi, mille volti e mille ideologie. Barbara (la nostra contributors) invece di inserire le solite recensioni e le solite interviste assocerà questa meravigliosa idea di immaginare se un Autore fosse...o un libro ...a seconda dei casi. Sotto dopo la relativa intervista o recensione troverete i suoi se fosse...Buona Lettura.


Buongiorno amici lettori, oggi voglio parlavi dei romanzi di Giulia Carcasi. E più precisamente di “Io sono di legno”, quindi mettetevi comodi, una bella canzone di sottofondo e buona lettura.
 
E' l'alba di una domenica qualunque. Giulia aspetta, Mia non è ancora tornata dai suoi sabati senza freno. Sono madre e figlia divise da un precipizio di anni e segreti, apparentemente sicure delle proprie scelte: hanno applicato alle loro vite teoremi precisi e sembrano funzionare. Ma quando Giulia si ritrova a leggere il diario di Mia, l'ingranaggio si rompe.

Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna ai ricordi di una giovinezza ferita: il perbenismo della sorella, la fragilità di una madre che non voleva guerre, l'amicizia con una suora peruviana curiosa dell'amore e dei balli e che di Dio non parlava mai. 

Torna ai primi passi da medico, tra corsie e sale operatorie, al matrimonio con un primario, alla lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.

Due voci femminili, due sonde dentro il labirinto delle emozioni, una storia che chiede il coraggio della verità.

Una mamma, Giulia. Una figlia, Mia.
Un diario segreto.
Un dialogo a due fatto di parole silenziose.
Due mondi distanti e vicini.
Due vite. Due anime colpite.
Ricordi e rabbia.
I dolori e le paure.
Incontri che cambiano il modo di vedere il mondo.
Una nuova consapevolezza.
Un libro sui sentimenti. Veri, profondi. A volte dolorosi.
La famiglia che non sempre protegge. L'amicizia che non abbandona. L'amore che conosce perfettamente la strada.
Segreti da non confessare, una verità che brucia lentamente i giorni.

Un romanzo che mi ha colpito e affondato. Nel senso che è andato a segno. Scorre via leggero, ma ti scuote e poi si posa sul cuore. Ognuno di noi è un po' Giulia e un po' Mia.

SE FOSSE...

 
Roma. Per le mille opportunità di ripartire. Ricominciare. A Roma niente finisce. Cambia.


Nero. Come gli occhi di Sofia e Miguel. Intenso. Deciso. Che copre e mostra.


L'amore conta di Ligabue. Perché è l'amore che fa girare il mondo.


Ricordati di me. Le famiglie non sono perfette. Niente è come sembra. Si sbaglia, si perdona, si va avanti. Se l'amore c'è.

Post popolari in questo blog

La leggenda del Krampus

La leggenda dell'Uomo Nero

La leggenda di Bloody Mary