Passa ai contenuti principali
Cerca
Cerca nel blog
La Fenice Book
BLOG CULTURALE
Chi siamo
Cosa Facciamo
Contattaci
Altro…
Condividi
Ottieni link
Facebook
Twitter
Pinterest
Email
Altre app
Etichette
Barbara Review
Rubrica: Se Fosse
Pubblicato da
Rosa Caruso
agosto 17, 2015
[Rubrica: Se Fosse#9] Intervista a Stefania Balotelli
INTERVISTA A STEFANIA BALOTELLI
Stefania Balotelli è una commercialista, con i numeri ci va a nozze. E' una scrittrice e con le parole ci fa l'amore. Insieme a Fabrizio Savelli ha scritto “Gli amori del sabato sera” per la Newton Compton Editori. Poi, grazie a BigJump, concorso letterario ideato da Rizzoli, Amazon e 20lines, approda alla corte Rizzoli con “Dimmi se ne vale la pena”.
Sei una donna che si divide tra numeri e parole, ma a queste dai un'importanza maggiore. Quali dovrebbe usare una persona per conquistarti?
Io sono una che ascolta la pancia. Non il cuore e nemmeno la testa. La pancia dice sempre la verità! Quando senti quel fastidio allo stomaco vuol dire che davanti a te c'è qualcuno che si sta muovendo bene. Le parole sono facili da dire. Non devi fare molta fatica. E per me che ci vivo di parole, diventano indispensabili e allora le ascolto, le analizzo e diventano il mio modo per far entrare qualcuno nel mio mondo. Le persone che amo e che mi sono accanto sono assolutamente e incredibilmente sincere. Ecco credo sia questo un modo per arrivarmi alla pancia, essere sinceri, "scoperti" e diretti.
Hai fatto il grande salto e ora “Dimmi se ne vale la pena” è in tutte le librerie. Come ci si sente a ritrovarsi sugli scaffali? E se tornassi indietro rifaresti BigJump?
Per ora non mi ci sono ancora abituata. È una bellissima sensazione. Per uno scrittore che ha sperato che la sua creatura vedesse la luce, entrare in una libreria e ritrovarsi tra i grandi, fa battere il cuore. Ma battere davvero come quando ti innamori. Perché scrivere è un amore che non ha mai fine. È dividere la vita con un innamorato che non ti abbandona mai. Che ti fa arrabbiare a volte , ma altre ti fa sentire amata e desiderata come nessun altro! Big Jump è stato faticoso. Tante critiche, tanti insulti, tanto sarcasmo ma è stata un'esperienza fantastica. Il team di Rizzoli, 20lines e Amazon sono stati fantastici, attenti, e scrupolosi. Lo rifarei domani perché mi ha regalato tante emozioni e la vittoria.
“Dimmi se ne vale la pena” è la storia di una donna, Ginevra e il suo sogno di diventare fotoreporter. Ci racconti qualcosa di lei?
Ginevra rappresenta un po' me e un po' tutte le donne. Io amo parlare delle donne. Le difendo, le incoraggio e a volte le sgrido. Siamo favolose anche se a volte ci smarriamo. Alla mia Gin succede questo. Perde di vista la cosa che potrebbe renderla felice perché a volte è tutto talmente complicato che la strada che stiamo percorrendo si riempie di nebbia e allora ci perdiamo. O addirittura ci fermiamo. Lei cerca una scorciatoia perché ha paura e combina solo casini. Ma è una guerriera come me e non si arrende. Sbaglia, piange e ci prova a cambiare le cose nonostante gli errori. E si rimette in gioco... Noi donne lo sappiamo fare molto bene. Solo che a volte ce ne dimentichiamo! Questo libro vorrei fosse un messaggio a tutte le donne che pensavo di avere sbagliato o di non poter avere un'altra possibilità!
Nel romanzo parli di “Tremiglio” e della “sagra della barbabietola” esistono davvero? [Sorrido]
No, non esistono. Tremiglio è un paesino che mi sono inventata. Mi piaceva l'idea di collocare i miei personaggi in un posto che potevo immaginare come piaceva a me. Volevo che fosse speciale e diverso. Volevo che fosse colmo di piccole cose che facevano la differenza. I panini alla vaniglia li mangiavo da piccola e le barbabietole le cucinava spesso la mia nonna. Tremiglio è un po' casa mia. È un luogo che sa di casa!
Quali sono i libri e le canzoni a cui sei più legata? Non pensarci troppo, l'istinto è importante.
"David copperfield" di charles dickens. È il libro che mi ha fatto capire che nella vita mi sarebbe piaciuto scrivere. Avevo 12 anni. "Il grande gatsby" di fitzgerald poesia pura e "un uomo" di Oriana Fallaci. Ho amato quella donna! Recentemente ho letto di Daniel Glattauer "le ho mai raccontato del vento del nord" e "la settima onda". Uno stile diverso dai grandi classici ma mi hanno commosso. Mi sono arrivati alla pancia e avrei voluto non finirli! Musicalmente amo tutte le canzoni degli Eagles e adoro il rock! Ma mi piace molto anche Tiziano Ferro. Mi piacciono i suoi testi. Alla fine tutto si riconduce ancora lì... Parole parole parole!
Regala un consiglio agli autori emergenti.
Scrivete, scrivete e scrivete. E leggete. E innamoratevi del vostro sogno, arriverete lontano.
SE FOSSI...
Se un libro o un autore fossero musica...fossero un film, un colore, una città ...Ognuno di noi nel nostro immaginario crea mille mondi, mille volti e mille ideologie. Invece di inserire le solite recensioni e le solite interviste assocerò questa meravigliosa idea di immaginare se un autore fosse...o un libro ...a seconda dei casi...
New York. Il centro nevralgico di un mondo che amo! L'America è il paese della libertà della meritocrazia e dei sogni che si realizzano. Manhattan è la meta. Vorrei scrivere in quella città e vivere in quella città. Frenetica, compatta, aggressiva, crudele e mai scontata! Impareggiabile.
Verde. È il colore che amo di più in assoluto. Mi fa sentire al sicuro. Mi piace indossarlo e quando dico che è il mio colore preferito sorrido. Si mi fa sorridere. Anche solo nel dirlo.
Hotel California degli Eagles. Avevo 18 anni e l'ho sentita in radio. Amore a primo ascolto. Malinconica e meravigliosa. Parla di America in ogni nota. E quando l'ho sentita dal vivo mi sono commossa.
Matrix. Perché voglio essere l'eletta, perché è un film geniale, perché in ogni dettaglio, nome, scena c'è un significato profondo. Nulla è lasciato al caso. Perché troppo facile essere così come si è. Il bello sta nell'essere qualcosa che solo chi desidera capire, ci prova ti scopre e ti ama sul serio
Post più popolari
Pubblicato da
Maria Grazia Porceddu
dicembre 19, 2019
La leggenda del Krampus
Pubblicato da
Maria Grazia Porceddu
novembre 11, 2019
La leggenda dell'Uomo Nero