Buon pomeriggio lettori! Buona domenica e buon fine settimana. In questi giorni da me ha piovuto tantissimo e ho potuto leggere tranquillamente mentre ascoltavo il rumore della pioggia *^*, che oltre ad essere rilassante, ha contribuito a creare il contesto ideale per il libro che adesso sto per recensirvi.
"In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi."
Coraline è una bambina curiosa e ingegnosa che non riesce ad ambientarsi nella nuova casa in cui lei e i suoi genitori si sono trasferiti. Non ha mai niente da fare e i genitori sono troppo impegnati con il lavoro per giocare con lei.Un giorno decide di esplorare la nuova casa e di fare un inventario delle porte e delle finestre. Durante la sua esplorazione trova una porta chiusa a chiave. Incuriosita decide di aprirla ma ne resterà delusa quando scoprirà che dietro quella porta c'è un muro di mattoni. Decide quindi di lasciarla perdere.Per non annoiarsi ulteriormente decide di far visita ai coinquilini della casa ovvero due ex star del teatro in un appartamento e un specie di circense nell'altro...
Da questo punto in poi,secondo me, il lettore è intrappolato in una specie di "tela" dalla quale potrà liberarsi solo dopo aver finito il libro.
Questo libro in sé non è spaventoso come molte persone dicono.In realtà è solo l'autore che gioca con la mente del lettore.Nel libro sono sparse citazioni ed osservazioni di certo non messe lì a caso o solo per essere lette.Servono ad avvisare il lettore del pericolo incombente prima che ci arrivi Coraline in modo da creare un senso di ansia.
Ovviamente è un libro per ragazzini quindi non si hanno approfondimenti sui personaggi e grandi
riflessioni. Però,Gaiman è un ottimo scrittore e io personalmente lo adoro.
In più il libro è arricchito da bellissime inquietanti (non tanto dai) illlustrazioni.
Da questo libro è stato tratto anche un bellissimo film che ho amato da piccola e continuo ad amare tutt'ora.
Una canzone che mi è venuta in mente appena ho finito di leggere il libro è stata Dollhouse di Melanie Martinez.
Per chi non la conoscesse lascio qui sotto la canzone <3.
"Abbiamo occhi e abbiamo nervi