Buona Domenica carissimi Lettori! Ebbene si ce l'ho fatta o almeno credo! Oggi provo e sottolineo provo a parlarvi di Ignite me, il libro che conclude la meravigliosa saga distopica di Tahereh Mafi... Se vi aspettate una recensione seria e posata, beh avete sbagliato posto! Le prossime righe saranno lo sfogo di una lettrice fangirl senza speranza, che prova a dare alla sua recensione una parvenza di serietà!
Da dove devo iniziare???
Non ne ho idea,allora iniziamo dicendo che questo libro è la perfezione! Ormai è risaputo che la Mafi è una bravissima scrittrice, capace di trasmettere con le sue parole una gamma di emozioni talmente vasta che piuttosto che leggere semplicemente un libro, sembra di esservi stati catapultati dentro!
E posso tranquillamente affermare che ancora una volta si è superata: poco tempo fa parlando di Unravel Me,vi avevo detto quanto avevo amato quel libro, ma Ignite me è, se possibile, ancora più bello ed emozionante!
La storia riprende esattamente dopo la fine di Unravel me, con Juliette distrutta dalle ultime notizie apprese, ma finalmente pronta a usare appieno i suoi poteri per rovesciare la dittatura e ottenere vendetta. Per far questo Juliette dovrà fare affidamento su Warner, di cui abbiamo già visto i primi cambiamenti nel precedente romanzo, e che in Ignite me reciterà uno dei ruoli principali
finalmente!
Rimasti ormai in pochi, Juliette e i suoi amici si prepareranno per la battaglia più importante della loro esistenza: la lotta per la loro stessa vita!
Non voglio svelarvi nulla in più riguardo alla trama, perchè non voglio rovinarvi un'eventuale lettura...
Una delle cose più belle e interessanti di questa serie è il modo in cui l'autrice ha caratterizzato i suoi personaggi e sopratutto il modo in cui, libro per libro,essi si sono evoluti, infatti la Mafi non si è limitata a creare dei bei personaggi, ma ha fatto in modo che diventassero sempre più complessi!
Juliette è l'esempio eclatante: da ragazzina spaurita e indifesa, che aveva paura di sè stessa e di quello che era in grado di fare, la ritroviamo ora come una donna combattiva,consapevole delle sue abilità e pronta a fare tutto il necessario per raggiungere il suo obiettivo!
Adam è invece il personaggio che più di tutti mi ha deluso, già dal primo libro non mi aveva convinto completamente e ora posso dire che è stato una vera delusione, mentre leggevo alcuni passaggi non riuscivo a credere che quello fosse lo stesso ragazzo che aveva fatto di tutto per salvare Juliette (
lo odio profondamente!)
Tra i personaggi secondari è inutile dire che ho adorato Kenji, che si dimostra un vero amico per Juliette, pronto a sostenerla anche nei momenti più difficili e ad alleggerire la situazione con il suo spiccato senso dell'umorismo! E come non menzionare il piccolo James,un ragazzino adorabile che rende le scene in cui è presente di una dolcezza unica!
E ora arriviamo al meglio di questo libro, al miglior personaggio in assoluto e ad uno dei migliori protagonisti maschili di sempre: Aaron! Cosa dovrei dirvi?
Aaron è l'amore della mia vita Aaron o Warner è un personaggio meraviglioso, unico nel suo genere e nell'ultimo volume della saga da il meglio di sè, svelando a poco a poco aspetti della sua personalità che precedentemente avevamo solo intuito;
Il suo rapporto con Juliette è dolcissimo, e finalmente dopo aver aspettato tanto, vediamo Juliette dare la possibilità ad Aaron di entrare nella sua vita, la vediamo scoprirlo lentamente e rendersi conto che non è assolutamente la persona che pensava fosse! La Mafi ha creato una coppia bellissima, che si completa a vicenda e le scene tra i due sono talmente belle che mi hanno fatto sciogliere come neve al sole! Dico solo una cosa: Capitolo 55!
I'm not trying to fix you,i don't think you need to be fixed.I'm not trying to turn you into someone else.I only want you to be who you really are.Because i think i know the real you.I think i've seen him.I don't care what anyone else says about you.I think you're a good person.
Dello stile della Mafi abbiamo ormai parlato e straparlato: ha uno stile tutto suo, particolarissimo e poetico, che in lingua originale, com'è giusto che sia, da il meglio di sè! In Ignite me c'è davvero tutto, essendo un distopico viene dato molto spazio alla parte sci-fi e rispetto agli altri libri c'è molta più azione! Finora Ignite me è stato la lettura più bella dell'anno, mi sono emozionata e una volta arrivata alla fine ero quasi dispiaciuta, non perchè il finale mi abbia deluso, anzi è stato perfetto, ma piuttosto perchè come tutte le cose belle non volevo che finisse così presto!
In conclusione cos'altro dovrei dirvi? Se ne avete l'opportunità
e se non l'avete fate in modo di trovarla,è un ordine leggete questa meravigliosa serie, vi assicuro che non ve ne pentirete!
There's something about the darkness,the stillness of this hour,i think,that creates a language of its own. There's a stra ge kind of freedom in the dark;a terrifying vulnerability we allow ourselves at exactly the wrong moment,tricked by the darkness into thinking it will keep our secrets. We forget that the blakness is not a blanket; we forget that the sun will soon rise. But in the momenti,at least,we feel brave enough to say things we'd never say in the light.