Buon pomeriggio cari Lettori, buon inizio di settimana e benvenuti ad una nuova puntata della nostra Rubrica che contiene le recensioni più irriverenti e canzonatorie! Oggi parliamo di un libro che ha conquistato praticamente i lettori di mezzo mondo. Io come al solito sto ancora qui a domandarmi come sia potuto succedere, ma bando alle ciance e iniziamo!
Dreamology racconta la storia di Alice e Max.
Alice è una ragazza come tante, vive col padre dopo che la madre li ha lasciati per partire all'avventura e sta per trasferirsi in una nuova città.
Max è sempre stato il suo punto di riferimento, sin da bambina Alice ha sempre potuto contare su di lui, l'unico problema è che Max non esiste, o meglio esiste ma solo nei suoi sogni. Da anni ormai i due ragazzi si incontrano ogni notte vivendo avventure di ogni genere. Il primo giorno nella nuova scuola segnerà un punto di svolta, entrata in classe Alice incontrerà Max, il Max dei suoi sogni ma in carne e ossa e con una vita intera di cui lei non fa parte.
Leggendo questo romanzo, la cui trama mi lasciava ben sperare, ho avuto una serie di reazioni in breve tempo che possono essere tradotte così:
Ok, seriamente parlando io non ho capito dove l'autrice volesse andare a parare, non ho ben capito i personaggi, insomma non mi è proprio chiaro l'intento di questa storia.
Max e Alice si sognano, ogni notte, fin da bambini, e fin qui ci siamo. Il legame che hanno instaurato è diventato sempre più forte e alla fine si è trasformato in amore, un amore però irreale perchè nessuno di loro due sa che l'altro esiste davvero. Quando si incontrano per la prima volta nella vita reale, i sentimenti che provano si scontrano con la vita reale, una vita che per Max è andata avanti nonostante la presenza di Alice nei suoi sogni.
L'idea alla base del romanzo era molto carina, lo sviluppo purtroppo è troppo banale e per niente in linea con l'originalità della trama. Io ho trovato questa storia davvero troppo semplice, poco approfondita e narrata con uno stile che secondo me può essere adatto solo a lettori molto giovani e con poche aspettative.
I personaggi non mi sono piaciuti, Alice con le sue insicurezze e gli improvvisi sbalzi d'umore mi è sembrata davvero assurda, per non parlare di Max e del suo essere così lunatico e insopportabile.
Comunque c'è poco altro da dire, questo libro ha un tono troppo sempliciotto per i miei gusti, dei personaggi banalissimi e una storia poco approfondita che fa acqua da tutte le parti. Quindi ovviamente non ve lo consiglio, potete tranquillamente vivere senza leggerlo. Passo e chiudo!
Al prossimo appuntamento con
"Hating Books that everyone loves"!