[Rubrica: I suggest you a TV Series #19] The Young Pope
Buon Pomeriggio #SeriesAddict! Oggi vi parlo di una serie che ho visto e concluso in questi giorni. The Young Pope è stata una serie ambigua e sfrontata un pò come tutti i generi che propone il nostro regista Paolo Sorrentino.
The Young Pope ( Il giovane papa) è la storia di Lenny Belardo, Pio XIII, il primo Papa americano nella storia. La sua elezione sembra essere il risultato di una strategia mediatica da parte del collegio cardinalizio ma non hanno fatto i conti con il carattere spigoloso e controverso dello stesso Lenny.
Lenny è un orfano abbandonato in giovane età dai genitori Hippy, o almeno è quel che ricorda lui, questa sua ossessione di abbandono lo tormenterà per tutte le puntate, la loro ombra sarà sempre nei paraggi e proprio a causa di questo egli stesso metterà in dubbio la sua fede, la sua passione per Cristo e il suo dono. All'inizio lo stesso sembra essere un uomo severo, sopra le righe e sfrontato, attaccherà su tutti i fronti gli omosessuali, l'aborto per ritornare indietro di secoli, dove la Chiesa era potente, ricca e chiusa a ogni tipo di iniziativa. Piano piano però si aprirà al mondo e a Dio stesso...
Questa serie mi è piaciuta e non mi è piaciuta, come posso definirla? Ambigua come tutti i film di Sorrentino, trasmettono quella nota in sospeso, scene che sono in un limbo, quasi anonime e con mille significati, lasciano che lo spettatore intensifichi i pensieri e si concentri sulla storia e sui sentimenti che sprigionano i personaggi. Non ci sono classiche scene ma qualcosa che si instaura e scorre così lentamente da penetrare nella testa.
Dio esiste? Lenny(Papa XIII) lo metterà alla prova molte volte con le sue azioni, con le sue decisioni. La fede cos'è? Preti alcolizzati, Vescovi corrotti, Cardinali pedofili e Arcivescovi omosessuali, una forte provocazione alla Chiesa Cattolica Italiana.
Questa serie mi è piaciuta e non mi è piaciuta, come posso definirla? Ambigua come tutti i film di Sorrentino, trasmettono quella nota in sospeso, scene che sono in un limbo, quasi anonime e con mille significati, lasciano che lo spettatore intensifichi i pensieri e si concentri sulla storia e sui sentimenti che sprigionano i personaggi. Non ci sono classiche scene ma qualcosa che si instaura e scorre così lentamente da penetrare nella testa.
Dio esiste? Lenny(Papa XIII) lo metterà alla prova molte volte con le sue azioni, con le sue decisioni. La fede cos'è? Preti alcolizzati, Vescovi corrotti, Cardinali pedofili e Arcivescovi omosessuali, una forte provocazione alla Chiesa Cattolica Italiana.
Tutto questo lascia spazio a attori encomiabili, come Jude Law, eccellente nella sua caricatura di Papa. Silvio Orlando, Cardinal Voiello, che ho adorato. Diane Keaton, Madre Mary, che guiderà il Papa lungo la sua strada, fino al perfetto accrescimento della sua persona, la spalla che eliminerà tutti i suoi dubbi sulla fede e su ciò che è.