[4° Tappa - BlogTour] Un amore formato cupcakes di Elisa S. Gautier


F.B. Buon pomeriggio  Elisa. E’ un piacere per noi averti qui sul nostro blog. Ti va di prendere un Tè (casomai freddo) con noi e parlarci un po’ di te? Da quanto tempo scrivi e perché hai iniziato?
Elisa L.G. Buon pomeriggio a voi! Sono felicissima di trovarmi qui, nel vostro blog. Accetto volentieri un bel Tè freddo, con tanto ghiaccio possibilmente. Io soffro terribilmente il caldo e quando vedo qualsivoglia superficie gelata mi ci spalmo ahaha. Comunque, per rispondere alla tua domanda: scrivo da quando avevo 17 anni. Ho sempre amato leggere, fin dalla tenera età. Entravo in mondi diversi e incontravo persone diverse. Ho sempre avuto il vizio, pessimo per alcuni, di annotare i miei pensieri riguardo ciò che leggevo sui medesimi.  A 17 anni ho deciso di creare dei mondi tutti miei, personali, un po’ per evadere dal mio e un po’ per vedere cosa si provava. Da allora non mi sono più fermata, mi sono innamorata della scrittura allo stesso modo in cui mi sono innamorata della lettura.
F.B. Descrivi il tuo romanzo in una frase.
Elisa L.G. Quando si guarda attraverso una maschera. Quando si abbattono delle barriere quasi insormontabili. Quando riesci a vedere oltre le cicatrici e i difetti e riesci a cogliere quel minimo pregio, quel piccolo germoglio in mezzo a una radura devastata allora puoi dire con orgoglio che nella tua vita è appena accaduto l’evento più unico e bellissimo che potesse capitarti. Penso che questa frase, scritta sul momento, si adatti alla perfezione al mio romanzo a ciò che ne verte.
F.B. Qual’ è la giornata tipo di una scrittrice? E’ il tuo lavoro principale o fai altro?
Elisa L.G. Posso parlare della mia giornata tipo, che non so se sia uguale a quella delle altre. Ma è una vita normale, in molti pensano che una scrittrice viva rinchiusa tra quattro mura e continui a scrivere ignorando ciò che sta fuori. Ma posso assolutamente smentire. Io esco, faccio shopping, mi dedico ai miei amici, la mia persona, a ciò che mi sta attorno. Scrivere è solo un qualcosa in più che si aggiunge nell’arricchimento della mia anima.
F.B. Cos’è per te la scrittura? Da cosa prendi ispirazione?
Elisa L.G. Per me la scrittura è un’evasione dal mondo reale. Hai presente quando hai bisogno di un posto per rifugiarti e star sola con te stessa? Alcune persone hanno una casa sull’albero, altri un bar o semplicemente una panchina solitaria in un parco. Per me è la scrittura. Un modo come un altro per stare un po’ da sola in un mondo che ho creato io stessa e che ho piena sicurezza che non mi si rivolti contro.  Prendo ispirazione da ciò che mi circonda. Da eventi realmente accaduti nella mia vita, come ad esempio le scaramucce tra me e i miei amici. O le cose strambe, e quelle posso assicurarti che non mancano mai. E poi prendo ispirazione anche solo osservando le persone in mezzo a una strada. È strabiliante quanto si possa prendere anche solo osservando. Ad esempio tempo addietro ero seduta ad un bar e un vecchietto è entrato con un mazzo di rose, dirigendosi verso una donna anziana. Le ha detto “Ti amo amore mio” e poi si sono dati un tenero bacio. Loro non lo sanno, ma nella mia mente già si formavano parole, lettere, storie e vite intrecciate. È una cosa stupenda.
F.B. Da cosa è venuta l’idea per il romanzo? Ti rivedi in qualche personaggio?
Elisa L.G. Il romanzo è nato da un’idea per una one-shot, uno di quei concorsi di scrittura con dei temi. All’ora il tema era “Il primo appuntamento.” Avevo scritto poche righe e nemmeno i nomi erano stati scelti, né i personaggi delineati. Poi un giorno nevoso, mentre preparavo dei cupcakes (la mia passione :D ) lentamente nella mia mente si evolveva la storia. Penso che chiunque abbia la fortuna di scrivere abbia dentro sé un po’ dei personaggi che sia uno o più di uno. E questo è stupefacente.
F.B. Cosa ci riserverai in futuro? Ti stai dedicando ad altri scritti?
Elisa L.G. Per il futuro mi sentirete ancora, si spera. La mia mente non va mai in ferie. E le mie mani non si fermano mai, scorrono ad alta velocità sulla tastiera, meglio di una Ferrari a Maranello. Proprio l’altro ieri ho dato inizio a un nuovo progetto che spero veda la luce al più presto. 
F.B. Grazie di essere stata con noi. In bocca al lupo per i tuoi lavori!
Elisa L.G. Grazie a voi per il tempo dedicatomi, mi ha fatto molto piacere e il Tè era molto buono ;) non dico crepi, perché adoro i lupi. Adoro gli animali, ma i lupi li adoro particolarmente :P quindi grazie per l’augurio e per tutto. Bacione grande grande!
"Mi aspettavo un rifiuto, che mi spingesse via, invece tutto ciò che vedevo dal suo sguardo cupo come la notte era una lotta interiore senza pari. «Ciò che cela la maschera potrebbe essere qualcosa che aborrisci con tutta te stessa. Se la togliessi scapperesti via, lasciandomi sprofondare nelle tenebre più oscure.» soffiò vicino alle mie labbra. Parlava così piano che stentavo a credere che quelle parole fossero uscite dalla sua bocca. «Non mi importa. Non scapperei mai via, te lo prometto.» dissi, stringendogli la mano che continuava ininterrottamente ad accarezzare il mio volto. Usando la mano libera, sfiorai la maschera bianca come per rassicurarlo. I suoi occhi si chiusero tremanti, ma non mi fermai. Delicatamente abbassai la maschera e ciò che vidi mi fece fermare il cuore."

Diana Thompson ha venticinque anni, lavora al Love Shaped Cupcake, una pasticceria di Londra, e condivide il pianerottolo con la sua migliore amica, Milena Davis, e il ragazzo di quest'ultima, Victor Adams. Ha un caratterino tutto suo, anticonformista ed eccentrico, e la strana attitudine ad attirare la gente più strana. Come l'uomo misterioso e burbero che, entrando in pasticceria, fa breccia nel suo cuore. Ma tutto sembra destinato a cambiare quando, inaspettatamente, il fratello maggiore di Victor torna in città. Brandon Adams è un tipo particolare, per nulla incline alle classiche relazioni tra esseri umani. Arrogante e saccente, abituato ad avere tutte le donne ai suoi piedi, troverà pane per i suoi denti con Diana, che sembra del tutto indifferente alla sua carriera di modello. Ma l'apparenza spesso inganna, e il ragazzo nasconde un segreto. Un segreto troppo grande perché rimanga nascosto ancora a lungo. In un connubio di dolcezza, amore, segreti e comicità, può un cupcake far nascere l'amore?

 CALENDARIO TAPPE


    24/06 Prima tappa » Dreaming Fantasy Presentazione, piccolo estratto + rilascio booktrailer ufficiale.
    26/06 Seconda tappa » Feeling Reading Diana, presentazione e intervista al personaggio.
    29/06 Terza tappa » Happy Red Book I quattro personaggi principali associati ad un dipinto.
    01/07 Quarta tappa » La Fenice Book Intervista all’autrice + estratto del romanzo.
    03/07 Quinta tappa » Alla Scoperta dei Libri Per ogni personaggio una stagione.
    06/07 Sesta tappa » Le tazzine di Yoko Soundtrack del romanzo.
    07/07 Settima tappa » Atelier di una lettrice compulsiva Recensione del romanzo + giveaway

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