[Rubrica] TeenReview#9

Salve a tutti lettori, buon lunedì e buon inizio settimana! Si, lo so, è da un po che non pubblico una recensione sulla rubrica. Sono stata impegnata a causa delle prove generali del saggio di musica a cui ho partecipato(ansia). Fortunatamente è andato tutto bene e sono ancora viva! Comunque, non sono qui per raccontarvi le mie disavventure, ma per parlarvi del libro che ho letto in queste settimane. 

Vi anticipo che questo libro mi è piaciuto molto, e per questo gli do 5 stelle. Il libro in questione è “Il castello errante di Howl”, pubblicato dalla Kappalab, dell’autrice Britannica Diana Wynne Jones. 

“La giovane Sophie vive a Market Chipping, nel lontano e bizzarro paese di Ingary, un posto dove può succedere di tutto, specialmente quando la Strega delle Terre Desolate perde la pazienza. Sophie sogna di vivere una grande avventura, ma da quando le sorelle se ne sono andate di casa e lei è rimasta sola a lavorare nel negozio di cappelli del padre, le sue giornate trascorrono ancor più tranquille e monotone. Finché un giorno la perfida strega, per niente soddisfatta dei cappelli che Sophie le propone, trasforma la ragazza in una vecchia. Allora anche Sophie è costretta a partire, e ad affrontare un viaggio che la porterà a stipulare un patto col Mago Howl, a entrare nel suo castello sempre in movimento, a domare un demone, e infine a opporsi alla perfida Strega. Insomma, Sophie, nel tentativo di ritrovare la sua giovinezza, dovrà affrontare suo malgrado molte più avventure di quante ne avesse mai sognate!” 

E’ un fantasy stupendo, sono anni ormai che i libri di questo genere sono fatti con lo stampino, mi sembrano sempre uguali e quando ho letto questo ho pensato “Wow, finalmente qualcosa di diverso”. 

L’autrice è stata di una bravura straordinaria, ha creato un mondo fantastico, indescrivibile, non ho parole per descriverlo. In questo mondo non sai mai cosa aspettarti, è tutto a scatola chiusa, non puoi fare nessuna teoria perché da una pagina all’altra la situazione verrà ribaltata. Questo può mandare in confusione il lettore, soprattutto chi, come me, ha la mania del controllo. Io non sopporto non sapere le cose, e il fatto che non riuscissi a capire cosa stesse succedendo mi mandava in bestia, infatti, volevo dargli 4 stelle, però non ne ero sicura perché, alla fine, il libro mi stava piacendo. 

Mi mancavano circa 40 pagine per finirlo però, vista l’indecisione, decisi di confrontarmi con una mia amica che lo ha letto. Nonostante lei mi disse che alla fine del libro avrei cambiato idea perché tutti i misteri sarebbero venuti alla luce, non le diedi ascolto e continuai a pensare di dargli 4 stelle. Ora, a distanza di due giorni da quella chiacchierata, posso capire cosa intendesse quel giorno. Il finale è particolare, non ti aspetti assolutamente nulla di cosa succederà e capisci anche il motivo di tutti quei “misteri”. 
Questo finale non è proprio sospeso, come di solito sono i finali delle trilogie fantasy, infatti non so proprio cosa aspettarmi dal seguito. Questo libro ha ispirato il famoso regista giapponese Hayao Miyazaki. Vidi per la prima volta questo film nel 2012 e ne rimasi incantata. Lo consiglio assolutamente, sia il libro che il film sono qualcosa di meraviglioso e unico.

“-Sono un vero fallimento! 
-Sciochezza! Sai qual è il tuo problema?
E’ che non la smetti mai di pensare…”



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