Buon pomeriggio cari Lettori!
Oggi parliamo del terzo libro di una trilogia che da oggi potete trovare in tutte le librerie...
La Torre di Ruin è un thriller a sfondo storico/religioso che mi ha lontanamente ricordato i libri di Dan Brown.
La narrazione si snoda in due parti: da una parte siamo nel presente in America, dove l'FBI sta indagando su degli attacchi terroristici sospetti ai danni di alcuni tra i più rari centri di osservazione astronomica al mondo. Prima è toccato all'Hubble, dirottato sulla Terra e non più verso le stelle, seguito da un inquietante messaggio: L'umanità non deve vedere oltre. A indagare sul caso saranno gli agenti Franklin e Shepherd che in una corsa contro il tempo cercheranno di venire a capo dell'enigma mentre nel mondo accadono eventi inspiegabili.
Contemporaneamente seguiamo gli eventi accaduti 8 mesi prima, quando Liv si ritrova sola in mezzo al deserto accusata di aver distrutto le fonti petrolifere, mentre Gabriel,che mostra i primi sintomi di una terribile malattia,tenta di tornare alla Cittadella per fare in modo che l'epidemia non si propaghi...
Ho letto questo romanzo in poco tempo catturata completamente dalla storia e dal ritmo adrenalinico con cui si sviluppa!
Le vicende narrate in questo romanzo iniziano immediatamente dopo la fine del precedente volume della trilogia, quindi è indispensabile aver letto i precedenti romanzi per avere una comprensione più completa degli eventi.
L'autore narra la vicenda attraverso due filoni narrativi, uno nel presente e uno nel passato, punti di vista che vanno man mano ad avvicinarsi e poi ad unirsi quando ci si avvicina al finale della storia.
La storia narrata è estremamente intrigante, ben strutturata e ricca di colpi di scena che tengono alta l'attenzione del lettore e impediscono di mettere giù il libro! I capitoli scorrono velocissimi man mano che ci si addentra nella storia e si cerca di dipanare il mistero che ne è il fulcro.
Oltre alla storia ben scritta credo che un punto di forza del romanzo siano i personaggi. Spesso in romanzi come questo, un po' alla Dan Brown, i personaggi fanno semplicemente da sfondo alla vicenda, invece in questo caso essi sono parte integrante della storia, inoltre sono caratterizzati benissimo e questo contribuisce alla buona riuscita del romanzo!
Ho apprezzato moltissimo la piega che hanno preso gli eventi e il modo in cui l'autore è riuscito a spiegare perfettamente tutti i misteri e gli eventi inspiegabili che avvengono nel corso della storia. Un romanzo adrenalinico, ricco di misteri e avventura, un degno finale per un'interessante trilogia! Buona lettura!
Nulla dura in eterno,ma nulla scompare mai completamente.
Si trasforma semplicemente in qualcosa di diverso...