Salve allegra ciurma! E salve non lettori! Si! Vivo nella pia illusione che le recensioni di ognuno di noi vengano lette anche da chi non legge, non è esser megalomani, credetemi, ma è il desiderio di condividere la meraviglia che il libro ha offerto ai nostri occhi e donarla. Ma sto divagando, avete ragione, chiedo venia. Di cosa vi parlerà oggi questa nanetta da giardino? Bella domanda! No, so bene di che si tratta, è un fantasy, ma assolutamente sui generis.
Si, niente vampiri, demoni, morte e distruzione, forse è solo la rinascita che ha in comune con il fantasy propriamente detto.
Il registro ironico e giocoso di questo dialogo con voi, è dovuto proprio allo stile dinamico, leggero, ironico ed è con quella stessa ironia e leggerezza che voglio parlarvene, perché vi arrivi tutta la particolarità e la bellezza di questo libro.
Bene! C'è un narratore ironico e severo con il protagonista, Filippo Mangarelli, che è un giovane scrittore senza arte né parte, un nerd appassionato di fantasy e giochi di ruolo, che ha trasformato i pg, che sta per "personaggio" quando si gioca di ruolo, di un gioco in personaggi di un libro, che è stato un flop assoluto.
Ma cosa succede se dal romanzo saltano fuori i personaggi materializzandosi nella tua realtà chiedendoti aiuto per salvare il loro mondo? Filippo passa dell'incredulità allo spaesamento, dalla paura alla piena presa di coscienza che è responsabile per personaggi da lui creati.
Il lettore sarà piacevolmente coinvolto da questo romanzo che tiene desta l'attenzione di chi legge, la disperazione e il senso di impotenza, la paura di non farcela, sono tutti sentimenti che abbiamo conosciuto e vissuto sulla nostra pelle e nei confronti di Filippo saremo solidali, saremo guidati dall'ironia del narratore in una storia al limite fra follia e ragione, fra dimensione fantastica e dimensione reale.
Filippo, i suoi personaggi e Alessandra, la sua amica buffa, che ha curato le immagini del suo libro, correranno tra Lucca, dove si svolge il famoso Lucca Comics & Game, e Roma. L'obbiettivo è sconfiggere i cattivi e salvare Falcograd, il mondo fantastico creato dal nostro abbozzo acerbo di scrittore nerd.
E noi saremo spettatori partecipi di questa storia folle, sorrideremo, tratteremo il fiato, faremo il tifo per i personaggi che vivono questo libro, ci troveremo, a volte, in accordo, a volte in disaccordo con i severi giudizi del narratore, ma sotto il nostri occhi Filippo arriverà ad una consapevolezza e ad una maturità nuova.
Ok! Direte voi, ma alla fine salva Falcograd? Lo scoprirete solo leggendo! Questo libro è un buon compagno di viaggio! A presto ciurma!