Buon pomeriggio #FeniLettori! Oggi parliamo di un libro a cui tenevo molto. Sophie Kinsella, per genere, è una delle mie scrittrici preferite, il suo modo di scrivere pulito, lineare e semplice mi ha da sempre colpito, ma ....si ma...questo approccio Young Adult verso il mondo giovanile, NON MI è PIACIUTO!
Il tema fondamentale è il
bullismo, o almeno così pare di intravedere fra le righe. La protagonista sembra fin troppo fragile, la storia è carina ma nulla di più. Non oserei dire che è meravigliosa ma passabile.
Oltre al tema fondamentale c'è un tema velato nascosto tra le righe, la difficoltà dei genitori di educare i propri figli. Ogni genitore vuole il meglio per il proprio bambino e qui in questo romanzo si denota altamente la madre chioccia che viene a crearsi. L'amore che ha per i propri figli e soprattutto per Audrey la protagonista che ha avuto un problema e ora soffre di crisi/dapanico di folla se così lo vogliamo chiamare. Non guarda negli occhi nessuno, porta degli occhiali da sole, è a suo agio solo nei luoghi in cui si riconosce e non riesce più ad uscire di casa.
L'argomento viene affrontato in maniera blanda e la storia è raccontata dalla stessa Audrey (come se fosse un diario). La copertina, non credo sia in tema con il racconto che sembra glamour e molto fashion! Tutto ciò che la protagonista non è....anzi...si veste di nero e porta occhiali scuri.
Lo stile pulito e semplice qui si ridimensiona contorcendo le frasi a un pubblico più giovane e al mondo che gli adolescenti hanno, un mondo ormai fatto di computer, giochi online e cellulari.
I personaggi sono molto carini, non disdegnano di iniziative e tutti vorremmo conoscere un ragazzo come Linus che ci aiuta a superare gli ostacoli. La Kinsella, supporta la spensieratezza dei bambini, come il fratellino Felix che è sempre di buon umore non pensando minimamente alle paranoie che si fanno i grandi. Un romanzo da leggere sotto l'ombrellone senza troppe pretese! Buona Lettura....