[Recensione] La strada che mi porta a te di Moriah McStay


Buon pomeriggio cari Lettori! Dopo il consueto appuntamento mensile con Books in the World, passiamo alla recensione di oggi...

La strada che mi porta a te è un romanzo che narra non una ma due storie aventi la stessa protagonista.
Fiona Doyle è una ragazza timida, riservata, con una passione per la musica e la scrittura e delle brutte cicatrici che le deturpano metà del volto. Fiona non riesce però ad andare oltre le cicatrici, non crede che chi la guarda possa vedere qualcosa in più, men che meno il ragazzo per il quale ha una cotta. A causa di questa sua insicurezza trova difficile esibirsi in pubblico e far ascoltare le sue canzoni.
Dall'altra parte c'è Fi Doyle, l'altra faccia della stessa persona, una ragazza forte, sportiva e con un obiettivo ben preciso: diventare una stella del lacrosse. Improvvisamente però un brutto incidente stronca la sua nascente carriera e la costringe a dover rivalutare tutto quello che credeva di essere.
Fiona e Fi dovranno entrambe capire che oltre l'idea che hanno di sè stesse c'è molto di più...

Due storie parallele che esplorano diverse possibilità e che ci mostrano quanto la vita possa cambiare in base alle scelte che facciamo giorno per giorno.


Ho letto questo romanzo in pochissimo tempo lasciandomi catturare dalla vita, o meglio dalle due vite, di Fiona Doyle.
Mentre da una parte c'è una Fiona insicura, schiava delle sue paure e dal volto sfigurato, dall'altra parte c'è Fi con la sua forza, la voglia di vincere e la personalità intraprendente.
Due vite che si sviluppano in base a eventi chiave che le hanno segnate e che le portano poi a intraprendere strade completamente diverse.
I personaggi che passano nelle vite di Fiona e Fi hanno ruoli diversi in base alla storia, ma in entrambi i casi si rivelano personaggi importanti, lasciando un'impronta nella vita delle ragazze.

Due storie che si intrecciano e si bilanciano. Quando Fiona è a terra, sembra che Fi sia quella che se la passa meglio; quando Fi invece scopre che non sempre si può avere tutto quello che vogliamo e capisce cosa significa essere sola, Fiona inizia a vivere davvero.
La storia raccontata dalla McStay è particolare perchè va ad esplorare il "Se". Cosa accadrebbe se...? Cosa non sarebbe accaduto se...?
Le storie di Fiona e Fi sono la conseguenza di eventi che in un caso si sono verificati e nell'altro no. Fiona ha il volto sfigurato, Fi no. Quell'evento segna l'inizio delle loro storie in bene e in male.

Lo stile dell'autrice è semplice, diretto e molto delicato. La narrazione non è particolarmente veloce, ma in questo caso non l'ho trovato un difetto perchè il romanzo non la richiede in quanto quella raccontata è una storia fatta di azioni e parole semplici, che traggono spunto dalla normalità.
Ho trovato le due storie ben bilanciate e molto carine entrambe. I temi trattati sono molti e interessanti, c'è la solitudine, la paura di mostrarsi per quel che si è veramente, il lutto, rapporti familiari e personali, l'amicizia.

L'autrice ha saputo trovare il giusto equilibrio tra tristezza e felicità, gioia e pianto, coraggio e paura. I sentimenti stanno al centro del racconto e riescono facilmente a raggiungere il lettore che diventa partecipe delle storie di Fiona e Fi.
Una storia basata sul se, sulle possibilità che abbiamo e sull'influenza che le scelte che facciamo hanno sulla nostra vita e sul nostro futuro. Un romanzo dolce, romantico e intrigante. Buona lettura!


Non c'è modo di sapere che cosa mi sono persa,o chi sarei diventata altrimenti. 
Ogni giorno succedono cose che ci mandano in una direzione o in un'altra.


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