[Anteprime Fazi Editore] Slumberland di Paul Beatty & La magnifica di Arnaldo Colasanti


Pagine: 311  Prezzo: € 18,50
Data di uscita: 2 Marzo 2017
Berlino, 1989. dj Darky è nero, viene da Los Angeles e ha un sogno: trovare Charles Stone, in arte Schwa, mitico musicista dell’avanguardia jazz, e fargli suonare il suo perfetto beat. Il Muro cadrà a breve e una nuova città lo aspetta, sterminata e pullulante di vita: va scovato il suo cuore pulsante, ne va colto il battito, va fatto proprio. Un’arteria tra tutte gli balza agli occhi, indicando la meta: un locale in cui si fa musica, lo Slumberland bar, dove si fa assumere come jukebox sommelier. In quei pochi, fumosi metri quadrati di impiantito sporco e ritmo perfetto, si apre così una nuova stagione di ascolto: un’educazione acustica, politica e sessuale che via via annette territori inediti, nuovi gusti musicali, nuove memorie fonografiche. Nel frattempo, come un caldo giro di basso che s’insinua lungo le strade vivaci della città, dj Darky passa da un letto tedesco all’altro mentre affila le armi di un’ironia argomentativa che non ammette limiti: sulla negritudine in quegli anni in America e in Europa, sulle relazioni tra uomini neri e donne bianche, sulla musica jazz e techno, sulla condizione dei tedeschi dell’Est dopo l’unificazione e quella degli afroamericani dopo le battaglie per i diritti civili.
Paul Beatty, una delle voci più pungenti d’America, ci regala un irresistibile sound letterario, un graffiante ritratto delle contraddizioni di quegli anni, ma soprattutto un atto d’amore per la musica, a suo vedere l’unica cifra con cui è possibile misurare la realtà e la vita.
Paul Beatty è nato nel 1962 a Los Angeles. Ha studiato Scrittura creativa al Brooklyn College e Psicologia alla Boston University. È autore di quattro romanzi e curatore di un’antologia, Hokum: An Anthology of African-American Humour. Con Lo schiavista, pubblicato da Fazi Editore, ha vinto il Man Booker Prize 2016: il primo americano nella storia a vincere il prestigioso premio. Vive a New York.
Pagine: 312  Prezzo: € 17,50
Data di uscita: 16 Marzo 2017
Cattivo, struggente, definitivo. La Magnifica è la storia di Piero Aprile, scrittore e critico, convocato per un viaggio premio a New York insieme ad altri autori italiani, I migliori scrittori italiani, scelti dalla Vecchia, l’operatrice culturale che ha trovato i soldi al ministero per finanziare il viaggio in business class. Siamo dentro l’aeroporto di Fiumicino, e Piero, nell’attesa dell’imbarco, si guarda dentro, riattraversa tutta la sua esistenza passata a studiare in solitudine, osserva i suoi compagni di viaggio e si domanda chi siano per davvero gli scrittori italiani. Eccoli, gli intellettuali chiusi nelle loro piccole miserie, pronti a tutto per garantirsi un effimero successo, pure a massaggiare i piedi della Vecchia – che decide del bene e del male di ognuno di loro, che conosce le loro debolezze, che ne decreta la gloria o la sconfitta. Piero entra nei pensieri dei suoi colleghi, dando loro una voce. La Puerpera incinta, accompagnata dal Maritino, il quale parla troppo ed è continuamente fulminato dagli sguardi punitivi della moglie. L’Esordiente belloccio, vincitore del maggiore Premio Letterario Nazionale, irrimediabilmente superficiale, fresco di una scuola di scrittura che gli ha insegnato che l’importante è non sapere, dimostrare di non sapere. Poi il Professorino, che giudica tutti dalla sua altezza fasulla e appunta in un taccuino osservazioni per il suo inutile canone della contemporaneità. Il Servo, l’accompagnatore della Vecchia, insolitamente rilassato, perché anche per lui è finalmente vacanza. Il Narratore Padano, che zoppica perché le scarpe nuove comprate appositamente per il viaggio gli hanno fatto venire un callo. Lo Scrittore Impegnato, civile perché getta una gomma masticata solo dopo averla avvolta in un pezzetto di carta. La Spilungona, frigida, che sembra nata per intrattenere la Vecchia.
Arnaldo Colasanti è scrittore e critico letterario. Tra i suoi libri ricordiamo i saggi A giorno chiaro. Ritratti di poesia italiana (1991), Febbrili transiti. Frammenti di etica (2012), Suite celeste. Saggi di letteratura francese (2014), e i romanzi Gatti e scimmie (Rizzoli, 2001, Premio Grinzane Cavour) e La prima notte solo con te (Mondadori, 2010). Con Fazi editore ha pubblicato, nel 1996, Novanta. Il conformismo della cultura italiana.

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