Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo di un romanzo ambientato nell'Argentina dei primi anni del 900.
La città degli incontri perduti racconta la storia di
Leda, giovane donna partita dal Sud Italia per raggiungere il marito. Leda ha sposato
Dante per procura, sono mesi ormai che lui si trova a
Buenos Aires, partito per cercar fortuna. Quando Leda scende dal piroscafo è pronta a ricongiungersi con Dante, ma lui non verrà al porto a prenderla come si aspettava. Al suo posto troverà un giovane uomo, un amico di Dante, che le comunicherà la sua morte avvenuta pochi giorni prima. Leda si ritrova così sola in un paese sconosciuto, l'unica cosa che ha è una stanzetta, un armadio con gli abiti di Dante e il suo prezioso violino. Sarà proprio la musica ad aiutarla a trovare il coraggio di superare la paura e ad iniziare una nuova vita.
Da questo romanzo mi aspettavo qualcosa di più, alla fine invece la storia non ha nulla di particolare e non è riuscita a conquistarmi completamente.
Quando
Leda si ritrova sola a
Buenos Aires, non sa se tornare a casa, in quel paesino dove si sentiva in trappola, oppure se restare lì e iniziare una nuova vita. Sarà la scoperta del tango, di quella musica proibita, che la spingerà a restare. Armata del suo violino, Leda si spaccerà per un uomo, l'unico modo in cui potrà suonare quella melodia che le ha già rubato l'anima.
Lo stile del racconto è molto lineare e scorrevole, la narrazione ha un ritmo abbastanza costante, anche se ho trovato alcune parti della storia troppo lente.
Quella di Leda è fondamentalmente una storia di rinascita, attraverso la musica Leda si costruisce una nuova identità, un'identità in cui non c'è posto per quella che era nè per la paura o l'incertezza.
Le ambientazioni del romanzo sono sicuramente molto affascinanti, il tango e la musica in generale hanno un ruolo importantissimo. Purtroppo però la storia non mi ha colpita, l'ho trovata poco emozionante, ma credo che sia più che altro un mio problema.
Una storia che parla di emigrazione, amore e che si concentra specialmente sull'identità della protagonista. Buona lettura!
"E' così che va con le melodie: si perdono nell'aria. Proprio come i ricordi."