[Anteprime Milena Edizioni] Il Carnevale a Venezia di Livin Derevel & La santa piccola di Vincenzo Restivo


Pagine: 150  Prezzo: € 8,90
Data di uscita: Gennaio 2017
Venezia. Nella Serenissima barocca il Carnevale ha esordito con un profluvio di suoni, profumi e stravaganza. Due Maschere vengono trovate senza vita. Toccherà a Lorenzo, il disincantato Capitano della Gendarmeria, snodarsi tra calli e piazze alla ricerca dei colpevoli, per sventare un piano il cui ne potrebbe essere nientemeno che la morte di Arlecchino, il Re del Carnevale. Un romanzo barocco, uno stile ricco, forbito, eccessivo, raffinato, una storia che interseca sogno e realtà, sullo sfondo di una splendida e variopinta Regina dell'Adriatico. Il compendio del Carnevale: il momento dell'anno in cui si era liberi dai dettami delle leggi e delle consuetudini, dalle costrizioni e dagli obblighi, dalle differenze e dalle distanze; il periodo in cui santi e peccatori s'incontravano per danzare insieme, quando nulla era impossibile.
Livin Derevel è una factotum con le idee chiare. Provocatoria, eclettica, prolifica, insopportabile, velenosa, originale, qualcuno dice grafomane, qualcuno dice anche di peggio. Negli ultimi anni ha cercato di dare un volto concreto e grintoso alla letteratura LGBTQI italiana, facendosi conoscere a livello nazionale prima grazie al fanwriting amatoriale e poi alle numerose pubblicazioni seriali. Cosa vuole dimostrare? Che vuole cambiare il mondo. Ha pubblicato numerosi racconti, è apparsa in antologie e il suo nome è sulla copertina di diversi romanzi. Non è brava nello scrivere la propria biografia e spera che nessuno la legga.


Pagine:  Prezzo: €
Data di uscita: Marzo 2017
Mario, Lino e Assia. Diciassette anni. Tre realtà all’interno dello stesso stabile: una palazzina popolare di Forcella dove le case vecchie hanno l’odore del metano a causa delle tubature usurate e dove l’omertà e la superstizione hanno più valore delle buone azioni. Per le precarie condizioni economiche, Lino e Mario sono costretti a prostituirsi. Un’adolescenza contagiata da un mondo di adulti fin troppo sporco, carnefice della loro innocenza. La violenza diventa, allora, l’unica alternativa di sopravvivenza. E in tutta questa violenza, violento diventa anche l’amore, perché non ricambiato. A Mario i maschi non piacciono, dice lui, è roba da ricchioni, ma poi è innamorato di Lino che è anche il suo migliore amico e con Lino ci farebbe tutte le cose più pesanti che si fanno con le femmine. Lino però è innamorato di Assia e lei lo ricambia allo stesso modo, malgrado l’opposizione della famiglia, perché è diventato un tipo violento da quando gli hanno ammazzato il padre per un debito con la camorra e da quando vive solo con una madre in pieno esaurimento nervoso. Poi c’è Annaluce, nove anni, che tutti chiamano La Santa Piccola che a un certo punto dice di avere le stimmate e di vedere la madonna. Forcella diventa così teatro di un prodigio, invasa da una folla di fedeli in attesa di un miracolo. E anche Mario, Lino e Assia chiedono il loro miracolo,la loro richiesta d’aiuto, il loro bisogno d’amore in un mondo che li vede fin troppo randagi. E quel grido di disperazione sarà anche la ragione del drammatico epilogo.
Vincenzo Restivo è nato a Caserta il 26 novembre 1982. Scrittore e mediatore linguistico e culturale, laureato in lingue e letterature straniere. Nel 1998 ha pubblicato per Gruppo Edicom edizioni il suo primo romanzo per ragazzi The Farm. Nel 2003 ha diretto il cortometraggio Yeux de Sorciére, presentato al concorso Les petits lumieres, riscuotendo un ottimo consenso da parte della critica. Nel 2013 ha pubblicato con Watson edizioni, il suo secondo romanzo, L’abitudine del coleottero. Sempre con Watson edizioni, nel 2014 ha pubblicato il romanzo Quando le cavallette vennero in città e nel 2015 Il tempo caldo delle mosche, terzo e ultimo capitolo della "Trilogia degli insetti".

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