[V° Tappa BlogTour] La biblioteca sull'oceano di Ashley Hay


Buongiorno cari #FeniLettori e benvenuti alla V° Tappa del Blog Tour "La biblioteca sull'oceano" edito Sperling & Kupfer. Oggi vi parlo del libro...
In una piccola città affacciata sull'oceano, c'è una biblioteca dove gli abitanti vanno in cerca di pace e di sogni. Affidano le loro richieste ad Ani, bibliotecaria alle prime armi, una giovane donna già segnata da un destino crudele, che le ha strappato un pezzo di cuore e l'ha lasciata sola a crescere la sua bambina. Quell'impiego le è stato offerto per aiutarla ad andare avanti e, se lei ha accettato, è anche un po' per il ricordo che serba della prima biblioteca mai visitata: una sala meravigliosa in cui aveva trovato rifugio in un giorno di pioggia, un luogo solenne che l'aveva incantata. Ora, tra le pagine dei libri, cerca le risposte che non sa darsi da sola e spera di rivivere almeno un briciolo di quella lontana magia. Tra quei vecchi scaffali, anche il dottor Draper vorrebbe ritrovare la sua vita di un tempo, di quando ancora non aveva conosciuto la guerra e il senso di colpa per tutti coloro che non è riuscito a salvare. Mentre il suo amico Roy, che al fronte si è scoperto poeta, vaga alla ricerca delle parole perdute, quell'ispirazione venuta meno proprio ora che è circondato da tanta pace e bellezza. Finché una poesia anonima ricevuta da Ani irrompe in quel tempo sospeso e riavvia il corso di quei tre destini, ormai intrecciati per sempre in un'unica trama.

Struggente e poetico, La biblioteca sull'oceano è un romanzo che parla di nuovi inizi e del potere salvifico della letteratura. Una storia di ritorno alla vita, che trafigge il cuore di speranza.
Hay Ashley, scrittrice australiana, vive a Brisbane. È stata finalista al Miles Franklin Literary Award, il più importante premio letterario in Australia, grazie al romanzo La biblioteca sull'oceano che, diventato un bestseller in patria, è stato pubblicato con successo anche negli USA e ora è in corso di traduzione in Europa.
RECENSIONE:
Voglio parlarvi di questo libro che mi ha stupita. Un libro che parla di dolore, di emozioni intense e di libri! Cosa c'è di meglio per noi lettori se non una biblioteca dove rifugiarsi, dove sentirsi a casa e ritrovare se stessi, con l'aiuto di pagine che emanano calore e ti avvolgono rendendoti reale, parole che graffiano l'anima e la penetrano fino a farla sanguinare e renderla viva.

Questa è la storia di Anikka Lachlan che dopo un tragico incidente perde il marito. La sua vita e il suo dolore sono vivi e stracciano il cuore. Tutti riescono ad aiutarla e a proteggerla in qualche modo in questo piccolo paesino, soprattutto viene tirata in salvo da questo luogo magico.

Roy McKinnon che  cerca le parole quelle che ha perso, quelle che vagano oltre le bombe della guerra e del dolore. Riuscirà tramite Ani a ritrovare la strada verso le righe che ama tanto.

Il Dottor Frank Draper che offuscato dai suoi mostri e dalle anime non salvate durante la guerra lo tormentano come fantasmi in un labirinto senza fine. Un'anima che cerca di galleggiare ancora una volta nell'infinito.

Anime che si susseguono che sprigionano dolore ma allo stesso tempo forza di restare, di vivere, di reagire, di rialzarsi e camminare, ancora e ancora. L'abilità di questa scrittrice che con parole soavi e dolci riesce a penetrare e raccontare i paesaggi, le sofferenze e la bellezza di tutto ciò che descrive. Un libro che riesce a portarti via e immergerti in un luogo dove la sicurezza, si posa su frasi e parole, su piccoli oggetti che ti fanno sognare, vivere e sperare.

Di libri si parla in "La biblioteca sull'oceano", come storie di tante vite e io vi racconto i libri che per un motivo e per un altro mi hanno cambiato la vita:

Un libro che ha cambiato il mio modo di vedere l'amore, un amore che avevo perso e non riuscivo a trovare. Ero persa nel buio di una notte senza stelle ma leggendo "Orgoglio e Pregiudizio" ho visto una stella in cielo, talmente luminosa che ha rischiarato il mio cammino e ha illuminato l'amore.
Un giorno in cui la mia arguzia si era spenta insieme al pensiero, tutto sembrava nero e offuscato non riuscivo più a capire dove fosse la luce e lo studio mi offuscava la mente. Questo libro in un momento drammatico mi ha acceso una lampadina e ho adorato letteralmente questa scrittrice che riesce sempre a trovare il bandolo della matassa!


Un luogo invece dove leggo sempre è un posto verde e distensivo, bello e rilassante:


Il calendario con il riepilogo delle varie Tappe qui.
E con questo concludiamo, spero che la nostra tappa vi sia piaciuta, continuate a seguire le altre tappe! Alla prossima!

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