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Prezzo: € 11,00
Data di uscita: Aprile 2017 |
Caduti per la libertà durante la Resistenza – Cucciolo, Balilla, Monello, Madama avevano un’età compresa tra i dieci e i diciassette anni. L’età del gioco e dei primi amori. Eppure, dinnanzi alla possibilità di contribuire alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, non esitarono a imbracciare le armi; lasciarono la famiglia e si unirono ai partigiani, pagando con la vita. In questo libro, Mario Gianfrate ci racconta le storie di questi e altri “adolescenti inquieti”, per sottrarle all’oblio; storie di orrore e indicibili atrocità che ci invitano a riflettere su un periodo storico fondamentale per l’Italia, quello da cui ebbe origine la nostra Costituzione. Ha ancora senso, oggi, ripercorrere la grande epopea che è stata la Resistenza? Questo libro ci dice di sì: in un momento di disaffezione verso i valori di libertà e giustizia, parlarne si rende più che mai necessario.
Mario Gianfrate è direttore della rivista on-line IlSudEst. Negli anni ’80 ha collaborato con l’Avanti! Nell’ambito della sua attività di storico, è ricercatore presso la “Fondazione Di Vagno”. Ha pubblicato i saggi Nel Regno del Sud, dalla Monarchia alla Repubblica (2002), Neutralisti e interventisti a Locorotondo nella prima Guerra Mondiale (2005), Delitto Matteotti – Il Mandante (2012), Le elezioni politiche del 1924 e i riflessi del delitto Matteotti in puglia (2014) e, dalla collaborazione con gli storici americani Jennifer Guglielmo, professore associato presso lo Smith College, e Kenion Zimmer, professore di Storia all’Università del Texas ad Arlington, Elvira Catello e la “Lux” tra utopia e libertà (2011) e Michele Centrone – Dal vecchio al nuovo mondo – Anarchici pugliesi in difesa della libertà spagnola (2012). Per la narrativa ha, inoltre, pubblicato: Sogno di un aquilone (1989), L’elmo di Scipio (2009), Occhi di sabbia (2010) e Ali di vento (2011), Per forza o per amore (2016).
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Prezzo: € 13,00 Data di uscita: Aprile 2017 |
Come è possibile considerarsi una straniera dopo essere cresciuta come cittadina dell’universo della letteratura? Amira si è sentita un ragazzino che giocava sulla via Pál e una delle piccole donne dell’America di metà Ottocento: per lei confini e nazionalità sono solo etichette. Eppure, da egiziana che si trasferisce a Bari per ritrovare la storia di suo padre, si scontra con l’intolleranza e la discriminazione. Amira è un ingegnere e aspira alla serenità, alla condivisione della vita con un ragazzo che abbia la forza di superare la disapprovazione altrui, che non si vergogni del suo velo e delle sue preghiere quotidiane, che comprenda il significato del ramadan. Non tutti, però, scoprirà Amira durante il suo soggiorno a Bari, sanno accettare la diversità e abbracciarla come portatrice di ricchezza. Le dediche di suo padre sui libri che le ha lasciato saranno una guida per affrontare le insidie della vita, degli insegnamenti veicolati attraverso i classici della letteratura che la aiuteranno a trovare la propria strada e la propria identità, al di là di ogni confine.

Nicole Cascione (Bari, 1987). Ha conseguito la laurea in Lettere, curriculum “Editoria e Giornalismo” all’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. È iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti da gennaio 2013 e, attualmente, lavora per l’emittente televisiva Trm Network, è direttore responsabile di «Voglio Vivere Così Magazine» ed è redattrice di «Radici Future Magazine». La sua passione più grande è la lettura di classici, attraverso cui ha imparato a conoscere se stessa e gli altri.