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Pagine: 256 Prezzo: € 17,60
Data di uscita: 14 Aprile 2017 |
Il nuovo libro di Mirella Serri racconta la storia di un gruppo di giovani ebrei tedeschi in fuga attraverso l'Europa per scappare alle persecuzioni naziste. Sono 75 in tutto, tra i 6 e i 17 anni. Dopo aver attraversato l'intera Slovenia, la salvezza arriva in Italia, A Nonantola, un paese in provincia di Modena. Qui, l'intera popolazione, senza farsi influenzare dalle campagne razziali e dal fascismo, si mobilita per aiutarli offrendo loro protezione per un intero anno. Ma l'8 settembre del 1943 la situazione precipita. Il paese è occupato dai nazisti e quel poco di serenità conquistata entra immediatamente in crisi: i ragazzi devono essere messi in salvo velocemente, essere tenuti nascosti da chi dà loro la caccia. La speranza è quella di riuscire a farli espatriare in Svizzera, verso la salvezza.
Mirella Serri insegna letteratura e giornalismo all’Università la Sapienza di Roma. Collabora a La Stampa, a Ttl e a Sette-Corriere della Sera.
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Pagine: 420 Prezzo: € 18,60 Data di uscita: 18 Aprile 2017 |
Roma è nelle mani di un assassino, un mostro capace di dare forma al buio. Una tenebra fatta di follia e terrore, che prende vita nel rito dell'uccisione. Le sue visioni si tramutano in realtà nei luoghi più sconosciuti ma pieni di bellezza della città, perché è una strana forma di arte plastica quella che il killer insegue. Lui si trasforma, e trasfigura le sue vittime in opere ispirate alla mitologia classica: il Laocoonte, la Sirena, il Minotauro... Sono però soltanto indizi senza un senso apparente, se non si è in grado di interpretarli. Di analizzare la scena del crimine. E tracciare un profilo. Ma il miglior profiler di Roma, il commissario Enrico Mancini, è lontano dall'essere l'uomo brillante e deciso di un tempo. E la squadra che lo ha sempre affiancato non sa come aiutarlo a riemergere dall'abisso. Mentre nuove "opere" di quello che la stampa ha già ribattezzato "lo Scultore" appaiono sui palcoscenici più disparati, dalla Galleria Borghese all'oscura, incantata Casina delle Civette a villa Torlonia, dallo zoo abbandonato all'intrico dell'antica rete fognaria romana, Mancini viene richiamato in servizio e messo di fronte a quella che si dimostra ben presto la sfida più terribile e complicata della sua carriera. O forse della sua stessa vita.
Mirko Zilahy (Roma, 1974), laurea in Lingue e Letterature Straniere con una tesi su Dracula di Bram Stoker, ha conseguito un Phd presso il Trinity College di Dublino dove ha insegnato lingua e letteratura italiana. È giornalista pubblicista ed è stato editor per minimum fax nonché traduttore letterario dall’inglese (ha tradotto, tra gli altri, il premio Pulitzer 2014 Il cardellino di Donna Tartt). È così che si uccide (Longanesi 2016), il suo primo romanzo, è stato accolto con grande entusiasmo dai critici e dai lettori. La forma del buio è il suo nuovo romanzo.