Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall’Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l’amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all'Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?
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Ogni blog dovrà mettere una piccola parte di recensione, dei capitoli letti, a noi sono toccati dal Capitolo 5 al Capitolo 9. Iniziamo con il dire che siamo completamente d'accordo con
Ambra del blog
ParanormalBooksLover ci ritroviamo di nuovo qui nel secondo volume a combattere con le nostre eroine: Agatha e Sophie.
"Sophie che desiderava con tutta se stessa diventare una principessa, trovare il principe azzurro e arrivare ad un 'e vissero per sempre felici e contenti', Agatha che invece è una ragazza dai toni scuri, una ragazza solitaria e abitudinaria: non avevano alcun dubbio che Sophie sarebbe finita nel castello del Bene e Agatha in quello del Male, ma il fato a volte gioca brutti scherzi si sà, e le ragazze sono finite nei castelli opposti: sicuramente c'è stato un errore. E invece no, hanno scoperto la loro vera natura e hanno capito che non c'è stato nessun equivoco, ognuna di loro era al posto giusto..." (cit. Ambra)

Se nel primo volume abbiamo avuto una sorta di introduzione sul mondo di Sophie e Agatha che si sono rivelate diverse da quelle che sono: Agatha controversa, insicura ma fondamentalmente buona; Sophie bella, bionda, attraente e sicura di sè si è rivelata essere una strega, con un briciolo di malvagità nell'animo. Le due ragazze si ritrovano in scuole opposte a combattere per se stesse e i loro ideali. La storia scorre veloce fino ad una fine e le due ragazze si destreggiano in un mondo incantato fra innovativi personaggi e colpi di scena eleganti e suggestivi. Tutto ha una fine però, e le due ragazze naturalmente si ritrovano a scegliere non proprio un lieto fine convenzionale ma sceglieranno l'amicizia....
Nel secondo volume
"Scopriremo che le ragazze hanno fatto ritorno a Gavaldon, in quanto alla loro fiaba è stata posta la parole Fine e sono state accolte come delle eroine. Dopo anni che i ragazzi venivano prelevati nel cuore della notte e non facevano più ritorno, Soph e Aggie sono riuscite a tornare spezzando una volta per tutte la maledizione del lettore, facendo chiudere le porte tra la realtà e la fantasia. " (cit. Ambra)
Come dice Ambra tutto ciò sembra andare per il verso giusto ....ma da quel che abbiamo compreso, fin dall'inizio, in questo libro, ciò che appare non è mai come sembra. Sophie e Agatha non sono propriamente felici o almeno una delle due...Agatha che si ritrova nella sua vecchia vita, stanca e svogliata. Sophie a suo modo cerca di reprimere il suo lato oscuro e portare la bontà nel suo cuore per dimostrare all'amica che la strada che ha intrapreso è quella giusta. Ed effettivamente tutte e due si supportano a vicenda fino a quando Agatha, nel profondo del cuore, non esprime un desiderio "vorrebbe un finale diverso per la sua storia" e da qui tutto si rimette in gioco.

Mentre il padre di Sophie è intento nel suo matrimonio, e lei si sta impegnando a divenire buona, un barlucicchio cambia le carte in tavola e d'improvviso frecce e dardi vengono scoccate violentemente sulla folla, si viene a scoprire che sono dei dardi che dovrebbero colpire la stessa Sophie. Ma chi è che la vuole morta? Viene rinchiusa nella chiesa del paese dove, pare, li non possa essere presa di mira ...fino a quando gli assalitori non raderanno al suolo intere case del paese e gli stessi abitanti si rivolteranno contro ella e la sua famiglia. Gli anziani così decideranno di portarla in altro luogo ma questo luogo si rivelerà finto e tradiranno Sophie consegnandola a chi di dovere. Agatha distrutta e incerta sul suo volere, scopre ma non è sicura di aver desiderato qualcosa che non doveva e si sentirà in colpa terribilmente, correrà irrimediabilmente alla ricerca dell'amica. Dopo averla trovata e salvata si ritroveranno di nuovo nel mondo dell'Accademia dove le cose sono stravolte. Scomparsa l'Accademia del bene e del male, pochi ragazzi se non unti e barbosi, i principi in rivolta e l'uomo che avevano ucciso pare sia ancora vivo, o forse no? La scuola è divenuta una scuola per ragazze e i Principi sono stati aboliti e tutto ciò che gli riguardava. La loro assenza è divenuta un guaio e il loro lieto fine un dramma. Tutto è cambiato, tutto è divenuto più difficile, diverso e a peggiorare le cose una nuova direttrice, attraente e piena di farfalle, ma chi sarà mai quest'individuo?
La scrittura risulta fluida e incisiva, il modo di scrivere dell'autore è un dardo che punta dritto alla fantasia. Tutto in questa saga appare diverso, nuovo e attraente. I Personaggi sono descritti elegantemente e con un tocco di libertà. Le due protagoniste, precise e incisive ognuno a proprio modo hanno un lato preciso. Tutto scorre veloce, in un mondo dove la magia è la base fondamentale della vita. Quella stessa vita che risulta difficile, quel lieto fine che tutti vorremmo avere ma che molte volte non abbiamo. Quell'apparenza che a volte ci fa sembrare diversi da ciò che siamo veramente. Entrate nell'Accademia del bene e del male, non ve ne pentirete!
Spero la nostra tappa vi sia piaciuta, vi esortiamo a continuare a leggere le altre tappe e ci auguriamo che attendiate il libro (
27 Gennaio) con ansia come noi...
Buona Lettura!