Questo corposo romanzo racconta una storia che ricorda vagamente le atmosfere dei romanzi inglesi ottocenteschi. Lucy è solo una bambina quando suo nonno la reclama e l'allontana dalla nonna che l'ha cresciuta portandola in una casa che non conosce ed educandola come una nobile. Crescendo Lucy non dimentica la vita vissuta con la nonna e non smette mai di sperare che un giorno ritroverà Eva. Quando eredita tutta la proprietà del nonno, Lucy pensa che finalmente avrà l'opportunità di ritrovare Eva e forse anche sua madre Christelle, ma Daubenay, mentendo, prende l'eredità per sè lasciando Lucy solo con una casa nell'East End.
Lucy è costretta a ricominciare da zero, ma lungo il percorso che la porterà a raggiungere il tanto agognato lieto fine troverà tante persone che la aiuteranno e le offriranno il suo aiuto permettendole di trovare la felicità.
La storia raccontata da Dilly Court è una storia che mi ha ricordato, almeno all'inizio, Il piccolo Lord. Chi di voi non ricorda Cedric, il bambino che viene portato in Inghilterra dal nonno per essere educato da lord? A Lucy succede lo stesso, ma successivamente la storia si sposta dieci anni dopo per raccontarci il seguito delle sue vicende.
Lo stile è molto scorrevole e ricco di belle descrizioni. La narrazione ha un ritmo sostenuto, mai noioso, e semplice da seguire. I personaggi sono molti e vari, ma sicuramente fra tutti spicca la giovane Lucy che da monella dei bassifondi londinesi diventa una giovane Lady dal carattere forte e dalla volontà di ferro! Con lei ci saranno molti personaggi, sua nonna Eva, Bram, Hester e tanti altri, ognuno di loro dà il suo contributo alla storia di Lucy e viene ben caratterizzato.
La storia è molto bella, ho apprezzato particolarmente l'ambientazione e la protagonista: Lucy è forte, caparbia e decisa e tenta il tutto per tutto per ottenere quello che merita.
Se amate le storie ambientate nell'affascinante Londra e ricche di avventure ed emozioni, allora questo è il romanzo che fa per voi! Buona lettura!