Buon Pomeriggio cari #CuochiLettori! Oggi parliamo di un libro particolare che io ho adorato letteralmente! Il librone in questione di cui vale la pena leggere, gustare e acquistare è Comfort food, il nuovo libro di Jamie Oliver - uno degli chef più conosciuti, apprezzati e letti al mondo.
Il libro contiene cento ricette e si mostra con una copertina stupenda, perfetta, in tessuto, di colore rosato con una scritta nera stilizzata e una sovra-copertina raffigurante l'autore. La dedica è molto emozionante, rivolta a un' amica che non c'è più, sensibile e dolce allo stesso tempo.
Andando avanti vi è una piccola introduzione dove
Jamie spiega le sue opinioni sugli stati d'umore e come essi si possano abbinare ai piatti che ogni giorno creiamo o cuciniamo in determinati momenti della nostra vita...
Proprio il titolo ci riporta alla vita,
Comfort Food, un cibo di comodo fatto di ricordi, pensieri, passioni e umori, proprio come è fatto l'essere umano.
Jamie che è un artista in cucina e che ormai conosciamo bene, ci mostra i suoi piatti più complicati in un volume "golden" che rappresenta l'importanza di ogni singolo ingrediente. A differenza del suo programma,
Ricette in 15 minuti (
che io amo e seguo sempre), qui troviamo un ben più ampio manuale di ricette complicate che per crearle bisogna mettere tutta la passione possibile, l'amore e un pizzico di creatività.
Ogni singola ricetta ha un
intro e l'autore stesso ci spiega ciò che per lui conta in quella ricetta, i suoi ricordi e ciò che gli riporta alla mente. Un libro davvero speciale, ben fatto, organizzato in maniera esemplare e dalle ricette molto complicate ma meravigliose.
Il mio dolce preferito che descrive
Jamie è quello al Cioccolato con tantissimi strati, alla glassa al torrone e riso soffiato! Invece la mia ricetta della felicità è rappresentata dalle
madeleines che mi preparava sempre mia nonna, con il sapore del mare incastonato in un bel pomeriggio caldo e assolato dove il mare si poteva vedere all'orizzonte e il mio sorriso, quello di una bambina felice che correva lungo la spiaggia facendo alzare i granelli e le onde lambivamo i piedi...