nata a Sanremo il 31 ottobre 1986. Nel 2007 ho vinto il concorso letterario “Il Giallo Ligure” con il romanzo “La Stanza dei Sospetti” edito da Ennepi libri. Nel 2010 ho pubblicato con Albatros il noir “Sola”. Nel 2013 ho creato Sonia Rosti, protagonista di “Vendetta” edito da Atene Edizioni, che riappare al centro delle indagini de “L’altra metà della Divisa”.
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Editore: Nulla Die
Collana: Lego narrativa
Pagine 228 Prezzo: 17,00€
Uscita: Dicembre 2015 |
Marco Galeotto, alla soglia dei cinquant’anni, è un apprezzato maestro di musica e brillante direttore di coro. La sua carriera è all’apice: all’orizzonte si profila addirittura una collaborazione con l’Orchestra madre, massima autorità in quell’ambito artistico. Eppure delle strane e indecifrabili amnesie cominciano a turbare la sua quotidianità: scorda gli appuntamenti, confonde le persone e dimentica le proprie azioni. Incurante del parere del suo analista, – che gli consiglia di consultare
subito un neurologo – attribuisce allo stress le cause di questi strambi malesseri e si rifugia in montagna con l’amato cane Dock, per ritemprarsi. Purtroppo le cose, lungi dal migliorare, peggiorano drasticamente, tanto che, ormai rientrato in città, una notte, in chiaro stato confusionale, viene investito mentre corre in pigiama sulla carreggiata della tangenziale. La diagnosi è spietata e inappellabile: Alzheimer presenile. Prima che la sua condizione mentale si deteriori irreversibilmente, Marco scrive a Margot, una meravigliosa e giovane ragazza romana con cui ha avuto una fugace ma intensa avventura parecchio tempo prima. Malgrado lei l’avesse cercato per oltre un anno, dichiarandogli ripetutamente il suo amore, lui, pur nutrendo autentico affetto, si era sempre trincerato dietro il muro dell’indifferenza, rifiutandosi di aprire qualunque spiraglio. Adesso, conscio del poco tempo rimastogli, le confessa i suoi reali sentimenti. Senza pensarci un attimo, Margot lascia la Capitale e lo raggiunge: neanche la notizia della malattia riesce a farla desistere dall’intenzione di sposarlo. Al matrimonio si rivela invece contrario Pompeo Galeotto, papà di Marco, notaio in pensione, uomo ricco e potente, ma che col figlio non è mai riuscito a costruire un rapporto che non si nutrisse di odio e rancore. Non tanto perché Marco ha rifiutato di seguire la sua strada, quanto per un terribile segreto che cela nel suo animo, e che soltanto alla fine del romanzo scopriremo. Intanto Marco e Margot si sposano, e per i primi mesi la malattia concede un’insperata tregua: i due sono felici, a tratti dimenticano anche l’Alzheimer. Ma quando il mostro torna a farsi vivo, diventa rapidamente incontrollabile: Marco perde progressivamente coscienza di sé, smette di lavorare, e le difficoltà nel gestirlo si rivelano insormontabili. È violento, si ostina a voler guidare causando pericolosi incidenti, sparisce in piena notte per fare il bagno nel fiume Sile, si getta dall’auto in corsa e si pettina coi coltelli. Ben presto la vita di Margot diventa un inferno, ed è costretta a valutare la necessità di farlo internare. Gli unici conforti le giungono da Sigismondo, ex alunno nonché migliore amico di Marco, – il cui sostegno non è del tutto disinteressato – e da Pompeo, che non le fa mancare i soldi per sopravvivere, visto che una sanità cieca arriva a negargli la pensione d’invalidità. Una storia struggente, sulla malattia, il caos che determina non solo in chi ne è affetto, ma altresì in coloro che devono sobbarcarsi l’onere dell’assistenza, spesso abbandonati a se stessi, tanto dai parenti quanto dalle Istituzioni.
Una storia d’amore, inteso non soltanto come passione, ma soprattutto come sacrificio e devozione, valori oggi grandemente dimenticati. Un romanzo che s’incide sottopelle, ricordandoci quant’è labile la linea che divide sanità e malattia, invitandoci dunque a godere appieno del tempo che ci è concesso.
Luca Favaro, vive in provincia di Treviso, è sposato, ha due figli, lavora come infermiere in ospedale, è un grande appassionato di musica, suona la chitarra, il pianoforte e canto in due cori di cui uno Gospel. E' molto attivo nell'ambito del volontariato parrocchiale e non. Fino a oggi ha scritto solo racconti, alcuni pubblicati, altri ancora no. La sua pubblicazione più importante oltre a questa, è una raccolta di racconti intitolata "Ti ho visto", edizioni La Gru.