[I°Tappa BlogTour] Tutta colpa della mia impazienza (e di un fiore appena sbocciato) di Virginia Bramati


Buon Pomeriggio cari #FeniLettori e benvenuti alla I° Tappa del Blog Tour dedicato a "Tutta colpa della mia impazienza(e di un fiore appena sbocciato)" edito Giunti. Oggi vi dico a cosa si è ispirata l'autrice per questo libro...
«Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward»: Agnese è così, una ragazza esuberante, autonoma, in­sofferente verso il principio dell'«ogni cosa a suo tempo»…

Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna. Non solo: quando l'inverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia.
Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riempirsi le giornate con tutto ciò che non dovrebbe fare… fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso: una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare le ferite dell'anima e insegnare l'ascolto e l'armonia.

Sullo sfondo di una campagna lombarda sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare, Virginia Bramati ci regala ancora una volta una protagonista adorabile, piena di vita, alle prese con un mistero da risolvere, un esame da superare e soprattutto con il compito più difficile: scoprire che la felicità è molto più vicina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.
Virginia Bramati vive vicino Milano con la sua famiglia. Ha letto la sua prima women’s fiction quando era all'università. Questa women’s fiction era  un romanzo di Jane Austen e da quel momento si è innamorata del suo senso dell'umorismo. Di recente ha scoperto che la scrittura la rende felice.

L'ispirazione per questo libro...

Anche per questo libro come per i precedenti l'ispirazione mi viene dalle fonti più disparate: dall'osservare i cambiamenti della natura nella mia campagna e il volerli raccontare, dalla scoperta di un inaspettato scambio di nomi all'interno della mia famiglia, dall'apprendere che in Italia ci sono più club per soli uomini che in Grand Bretagna, dal desiderio di voler 'riprendere' il personaggio di Marco Aleardi già visto in 'Tutta colpa della neve', per esempio.
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Il calendario con il riepilogo delle varie Tappe qui.

E con questo concludiamo, spero che la nostra tappa vi sia piaciuta, continuate a seguire le altre tappe! Alla prossima!

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