[Rubrica: Hating Books that everyone loves #23] Disconnect 1 di Ilaria Soragni


Buon pomeriggio cari Lettori, buon inizio di settimana e benvenuti ad una nuova puntata della nostra Rubrica che contiene le recensioni più irriverenti e canzonatorie! Sono passati esattamente due mesi dall'ultima recensione cattivella che ho pubblicato, la cosa mi rallegra e sorprende allo stesso tempo. Ciò significa che nonostante stia diventando sempre più rompiscatole e schizzinosa, ho letto dei bei libri. Ovviamente non poteva durare per sempre e infatti here we go again!

Disconnect 1 è la nuova fatica di Ilaria Soragni, autrice giovanissima che ha già pubblicato il chiacchieratissimo Mess. Come accadeva nel caso di Mess, anche stavolta ci troviamo davanti a una storia che nasce come fan fiction su Wattpad. La protagonista è Hayley, quindicenne di Baltimora. Hayley è timidissima, non riesce ad ambientarsi nella sua scuola e quasi non ha amici. Improvvisamente Hayley attira l'attenzione di Luke, uno dei ragazzi più popolari della scuola nonchè uno dei più problematici. Luke si invaghisce di Hayley e cerca in tutti i modi di attirare la sua attenzione, facendo sembrare degli incontri organizzati come delle casualità. Ma Luke è irascibile, è alla costante ricerca di adrenalina e, pur sapendo che dovrebbe stargli il più lontano possibile, Hayley se ne sente irrimediabilmente attratta.

Io davvero non so da che parte iniziare, pur non avendo particolarmente apprezzato Mess, mi sono approcciata a questa storia con tutta la buona volontà e senza alcun pregiudizio. Probabilmente mi ripeterò ma ormai non ho più l'età nè la pazienza per leggere e apprezzare delle storie come questa.


La trama è molto semplice, oserei dire piuttosto banale. Abbiamo una lei, Hayley, timida e chiusa, talmente asociale da far concorrenza a qualsiasi eremita, e abbiamo un lui, Luke, bello, trasgressivo e pericoloso. Si, perchè se non sono pericolosi, se non hanno scheletri nell'armadio, se non sono tendenti alla violenza o psicopatici, non vanno bene, ormai non li vuole più nessuno.

Detto ciò lui avvista lei, non si sa nè come nè perché visto la sua asocialità, e inizia a pedinarla ovunque in modo da incrociarla di continuo facendole credere che si tratti di incontri del tutto casuali. Quando ho letto che Luke segue Hayley e la osserva da lontano la cosa mi ha inquietato parecchio, non si tratta di qualche volta, Luke è proprio uno stalker e quella poveretta di Hayley prima non se ne accorge e poi sorvola sulla questione come se fosse un'atteggiamento normalissimo. 



Luke non si limita a pedinarla, inizia addirittura a controllarla, le dice di non parlare con altra gente, di non guardare altri ragazzi, ad un certo punto picchia a sangue un altro ragazzino solo perchè aveva osato chiedere a Hayley di uscire con lui. Hayley gli aveva detto pure di no quindi non oso immaginare cosa sarebbe successo in caso contrario, probabilmente li avrebbe uccisi entrambi. Io davvero non capisco che cosa ci trovate di interessante in personaggi come Luke, è psicopatico e violento, non è intrigante.

Hayley invece è un tappetino, cioè questo scimmione che hai appena conosciuto ti dice di non guardare altra gente, di non parlare con altri ragazzi, ti tratta come uno straccetto e in più di un'occasione ti mette le mani addosso e tu che fai? Invece di tirargli un paio di schiaffoni e mandarlo a quel paese, fai esattamente quello che ti dice e te lo riprendi ogni volta che torna. Stiamo scherzando? Io non ho parole, io la gente violenta la evito, queste qui invece se ne innamorano e li trattano come la miglior cosa che gli sia mai successa, ma certo andiamo avanti così. Ma il realismo dov'è?

Inoltre, mentre in Mess avevo apprezzato lo stile fresco della Soragni, stavolta invece l'ho trovato molto meno maturo e superficiale. Tutta la storia è poco approfondita, ci si limita a leggere delle sfuriate e delle battute inutili da psicopatico di Luke e ad assistere alla passività di Hayley fino ad arrivare ad un finale affrettatissimo in cui non si capisce bene quello che succede nè perchè stia succedendo.



Non mi è piaciuto nulla di questa storia, ho odiato i personaggi, mi sono annoiata da morire e ho trovato il messaggio che passa davvero poco educativo e anche un po' offensivo. Non è una storia d'amore, è solo la storia inquietante di uno stalker e della sua vittima. Scusate la lunghezza della recensione ma dovevo sfogarmi in qualche modo ! 

Al prossimo appuntamento!

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