Buon pomeriggio cari Lettori e buon fine settimana! Oggi parliamo dell'ultimo romanzo di Virginia Bramati, autrice amatissima a cui mi approccio per la prima volta.
Tutta colpa della mia impazienza è il nuovo romanzo della Bramati ambientato a Verate, ambientazione comune a tutte le sue storie. La protagonista del romanzo è
Agnese, diciannovenne milanese che dopo la morte della madre è stata costretta a seguire il padre in campagna. Il romanzo si divide tra il presente, l'estate in cui Agnese dovrà sostenere l'esame di maturità, e il passato, il periodo in cui Agnese è arrivata a Verate e ha iniziato la sua nuova vita.
Mentre si prepara per la maturità, Agnese resta sola nella sua casa di campagna, a farle compagnia l'amico e forse primo amore
Adelchi, e il dottor
Marco Aleardi, che sostituisce momentaneamente suo padre. Tra qualche parentesi di studio e delle misteriose indagini, la vita di Agnese è scandita dalla crescita dei semi di
Impatiens, il fiore che dovrebbe insegnarle la virtù della pazienza.
Ho trovato questo romanzo davvero molto carino, non avevo mai letto nulla della Bramati ma devo dire che mi ha positivamente sorpreso!
Agnese, la protagonista della storia, è alle prese con gli esami di maturità. Suo padre è partito per un impegno di lavoro, i suoi zii a causa di un imprevisto l'hanno lasciata sola nel casolare di campagna. A farle compagnia c'è solo l'affascinante dottore che sostituisce il padre,
Marco. Mentre gli esami si avvicinano, nel corso di un'estate Agnese imparerà cos'è l'amore, l'amore vero.
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e lineare, è spesso ironico e questo rende tutta la storia molto frizzante. Mi è piaciuto che la storia sia divisa in due parti, quella ambientata nel presente e quella nel passato, questa scelta narrativa rende il romanzo molto più piacevole da leggere e ci permette di avere un quadro completo della storia.
Ho adorato i personaggi! Agnese è una protagonista forte, dolce e testarda, nonostante la giovane età dimostra di sapere esattamente cosa vuole. Mi sono piaciuti tanto anche Adelchi, il suo strambo e dolcissimo amico, e Marco, un personaggio molto misterioso e intrigante.
In generale però mi sono piaciuti tutti i personaggi, ognuno di loro contribuisce a ricreare quell'atmosfera calorosa e genuina tipica dei paesini di campagna.
La storia è molto bella, l'autrice ha saputo miscelare sapientemente romanticismo, dramma e una buona dose di mistero. Il romanzo scivola via in un battito di ciglia e riesce perfettamente a catapultare il lettore nelle affascinanti ambientazioni rustiche di Verate e a farlo sentire parte di quella piccola comunità.
Una storia emozionante in cui i sentimenti più puri arrivano direttamente al cuore del lettore! Buona lettura!
"Nonostante tutto, l'amore vero merita tutta la nostra felice impazienza."