[Segnalazione] L'ultimo appello di Ken Oder

L’ultimo appello, il romanzo d’esordio dell’autore americano Ken Oder diventato in breve tempo un bestseller negli Stati Uniti, è finalmente disponibile per tutti i lettori italiani.
Cinque maggio 1968: quando due uomini si incontrano nel penitenziario di Stato della Virginia in una stanza per le visite di massima sicurezza, hanno solo una cosa in comune: entrambi vogliono le loro vite indietro. Da un lato del divisorio in vetro siede Kenneth Deatherage, condannato a morte per lo stupro e l'omicidio brutale di una giovane donna. La giuria ha concordato con l’arringa conclusiva del procuratore: tutte le prove indicano Deatherage come il killer. Ma Deatherage afferma che le prove sono state costruite ad hoc. Egli sostiene che il giudice e il suo stesso avvocato abbiano truccato il processo contro di lui. Dall'altro lato del divisorio siede Nate Abbitt, che era stato un procuratore di successo fino a quando provò a superare con l'alcool la crisi di mezza età che stava attraversando. Tornato finalmente in carreggiata, Nate aveva però ormai perso la sua carriera, il suo matrimonio trentennale e il rispetto di sé. Così si dedicò alla difesa penale, l'unico incarico che avrebbe potuto ottenere. Quando il tribunale lo nomina per rappresentare Deatherage in appello, Nate non crede alla storia del complotto dietro la decisione di mandare Deatherage alla sedia elettrica. Ma, nel momento in cui la sua indagine svelerà alcuni indizi di corruzione all'interno del sistema giudiziario della contea, egli stesso si ritroverà accusato di omicidio da parte degli stessi poteri che avevano dichiarato colpevole il suo cliente. Per salvare se stesso, Nate rischierà la propria vita e la vita degli altri, e nel corso del processo scoprirà che lui e Deatherage hanno in comune molto più di quanto egli non voglia ammettere.
Ken Oder è nato in Virginia nella zona costiera vicino ai fiumi York e James, dove le installazioni militari della prima e della seconda guerra mondiale alimentarono la crescita di centri urbani come Norfolk, Hampton e Newport News. Suo padre lavorò prima per il Navy Mine Depot a Yorktown e poi come commerciante di Hudson, finché non ricevette la chiamata al ministero della predicazione. Quando divenne ministro della Chiesa Metodista di Mount Moriah nel 1960, la famiglia si trasferì a White Hall, in Virginia, un paesino di campagna di circa cinquanta persone ai piedi dei monti Blue Ridge. Le montagne e la cultura rurale segnavano un contrasto stridente con le movimentate pianure costiere ma, una volta superato lo shock, Ken iniziò ad amare quel posto. Le montagne e le valli sono di una bellezza spettacolare e la gente del luogo è premurosa, gentile e piuttosto coraggiosa. White Hall divenne la sua casa e l'affetto e il rispetto per quel luogo e la sua gente non lo hanno mai abbandonato. Ken e sua moglie si sono trasferiti a Los Angeles nel 1975, dove lui ha lavorato in campo legale e come dirigente fino alla pensione. Oggi entrambi vivono accanto ai loro figli e nipoti in California, ma un pezzo del suo cuore non ha mai lasciato White Hall e lo dimostra il fatto che quel posto e quel tempo passato emergono sempre nelle sue storie.

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