[Recensione] Il giardino dei piccoli inizi di Abbi Waxman
Buon Lunedì miei cari #FeniLettori. Oggi fa caldo e questi giorni credo che il sole debba spellarci un pò come i peperoni ma d'altronde siamo ad Agosto ed è pur giusto che sia così.
Oggi parliamo di un libro di nuovi inizi, rinascite e dolori. Di una donna Lillian che è schietta e sincera con l'animo completamente stravolto dalla morte del marito Dan; lei non assume il dolore passivamente ma il suo animo è arrabbiato per quell'incidente, sfregiato e deturpato. La sua vita è cambiata completamente, due bambine che cresce con l'aiuto della sorella, il lavoro da illustratrice che non va come deve andare e un nuovo corso di giardinaggio che la porterà alla rinascita e a incontrare nuove persone, un gruppo unito che si legherà indissolubilmente, ognuno con la propria storia.
Come piccole piante, ogni essere umano ha le proprie peculiarità, i propri ritmi e le proprie esigenze. Ognuno cresce a suo modo e ha bisogno del nutrimento giusto per crescere sereno. Così a piccoli passi ci inoltriamo nella storia, nei personaggi e nelle loro vite stravolte. Lungo un sentiero pieno di erbacce ci troviamo ad estirparle insieme a loro e a far rinascere nuove vite e nuovi amori.
Abbi Wahman ci delizia con una scrittura leggera a tratti frastornante, parole forti e un linguaggio sciolto, forse fin troppo, avrei preferito che si trattenesse di più sulla personalità con un tocco più romantico.Ogni capitolo è corredato dalla cura di piante: fagiolini, pomodori o melanzane e questo l'ho tanto apprezzato.
Un romanzo delizioso e pieno di vita.