Per recuperare il rapporto con
Nathan, il suo fidanzato,
Emmy Jamieson decide di prenotare una vacanza di relax presso una pensione a conduzione familiare “
La Cour des Roses". Però purtroppo non va come lei aveva sperato, il suo Nathan la lascia di punto in bianco e parte con la moglie del proprietario della pensione, Gloria.
Emmy ne resta molto delusa, ed in preda alla disperazione decide di continuare da sola quella vacanza, aiutando
Rupert il proprietario nella gestione della pensione, reduce da un infarto.
Grazie a questa attività e agli amici che la Francia e il vecchio e brontolone Rupert le regalano, riuscirà a ritrovare se stessa e non solo.
Emmy è una ragazza per niente fragile anzi è una donna sicura nella sua vita e nella sua professione, che non si perde d'animo nemmeno difronte alla sofferenza, sua grande qualità è l’altruismo, infatti, nonostante sia un ospite, non si fa scrupoli a fare di tutto per aiutare Rupert mettendo a disposizione anche le sue competenze nel campo del marketing.
Trovo il personaggio di Emmy degna di stima, forte e tenace, che nonostante si fosse fossilizzata nella sua vita di coppia, riesce a venire a capo della sua situazione in modo molto maturo. Palese il cambiamento di Emmy dall'inizio alla fine del libro.
Un romanzo tanto semplice quanto complesso, nelle situazioni che la vita ci pone e come ci fa intendere che non bisogna mai abbattersi, che è sempre possibile ricominciare.
La speranza e la tenacia non devono mai mancare!
Non vedo l'ora di scoprire come Emmy deciderà di continuare la sua vita.