[Recensione] La ragazza italiana di Lucinda Riley
La ragazza italiana racconta la storia di Rosanna Menici. Rosanna ha solo 11 anni quando durante una festa Roberto Rossini, studente alla scala di Milano e futuro tenore, la sente cantare per la prima volta. Rosanna ha un dono incredibile, una voce capace di incantare chiunque la ascolta. Un dono che va coltivato e che la porterà a trasferirsi a Milano per studiare alla Scala e per diventare poi una delle cantanti liriche più famose del panorama musicale di quegli anni. Nel corso del tempo la sua strada si incrocerà più volte con quella di Roberto, ormai diventato un cantante famoso. Dai loro incontri nascerà una storia d'amore potente e inarrestabile che segnerà per sempre la vita di Rosanna.
Il nuovo romanzo di Lucinda Riley è ambientato nel mondo della musica e della lirica in particolare, un mondo meraviglioso ma allo stesso tempo anche ricco di insidie.
Quando Rosanna Menici arriva a Milano per iniziare il suo percorso di studi alla Scala, non immagina che quello sarà solo il primo passo di una lunga e brillante carriera, la sua voce, il suo dono, la porteranno a calcare i palcoscenici più importanti del mondo. I numerosi incontri con Roberto Rossini e il forte sentimento che nasce tra di loro, la porteranno però su un cammino pericoloso che rischierà di mandare all'aria tutto quello per cui ha lavorato duramente.
Da Napoli a Milano, passando per Londra e la campagna inglese, Rosanna imparerà a sue spese che il prezzo che il successo richiede è sempre molto alto.
Lo stile della Riley è abbastanza inconfondibile, la Riley è una narratrice capace di toccare il cuore dei suoi lettori. Il ritmo del racconto è abbastanza sostenuto,anche se credo che qualche pagina in meno avrebbe dato maggiore leggerezza al testo.
La storia mi è piaciuta ma con qualche riserva. Ho trovato molto interessante l'ambientazione, tutta la storia si svolge nel mondo della lirica ed è stato bello gettare uno sguardo sul dietro le quinte degli spettacoli. Credo che, almeno per quanto mi riguarda, il problema principale del romanzo siano i protagonisti. I personaggi sono ben caratterizzati ma Rosanna e Roberto non mi hanno convinta affatto.
Rosanna è fin troppo arrendevole, specialmente nell'ultima parte del romanzo si dimostra quasi senza personalità, troppo succube del marito. Roberto è un protagonista maschile che non potrei mai apprezzare, è egocentrico, egoista e incurante dei sentimenti altrui. Il rapporto tra lui e Rosanna, l'amore che nasce tra i due, viene ben presto guastato dalla sua personalità che lo trasforma quasi in un amore malato.
Quindi, pur avendo trovato la storia piacevole, La ragazza italiana non va a finire tra i migliori romanzi della Riley. Ma se amate la musica e siete curiosi di sapere di più del mondo della lirica, allora date un'opportunità a questa storia. Buona lettura!
"Dimenticheremo tutte le cose brutte e ricorderemo solo quelle belle, perchè siamo esseri umani ed è così che sopravviviamo."