(Bari, 1981). Specializzato in comunicazione multimediale, è esperto di promozione territoriale. Appassionato lettore, tra gli autori che hanno ispirato quest’opera ci sono: Stephen King, Nathaniel Hawthorne e Raymond Carver. Ha partecipato alla raccolta Macerie pubblicata con Les Flâneurs Edizioni.
Le suggestioni di una vita intera prendono forma nei racconti di Antonio Campanile. Un oggetto, un brano musicale, un viaggio reale o immaginifico, una parola origliata per caso e lasciata cadere lì: tutto questo ritorna con insistenza alla mente dell’autore, per essere trasferito sulla pagina bianca e acquisire un significato nuovo, più profondo. Il fil rouge delle storie narrate è la memoria, che si fa più lucida e vivace nello sforzo di ricordare, ma anche nel suo slancio verso il futuro. Racconti dalle sfumature più intimistiche – su una donna-angelo volata via, sulla cantina della nonna, su un ulivo dell’infanzia – si alternano ad altri in cui dominano l’ironia, i giochi di parole, la passione per l’Intelligenza Artificiale. Ne deriva un viaggio affascinante, personale ma allo stesso tempo universale, tra le pieghe dell’animo umano.
Antonio Campanile (Mola di Bari, 1958). Laureato in Informatica con una tesi di Intelligenza Artificiale sul gioco degli scacchi, di cui è giocatore con il titolo di Maestro, ha lavorato per sei anni in una Software House del gruppo Olivetti, quattro dei quali trascorsi a Ivrea come consulente software nel settore Marketing. È attualmente docente di Matematica Applicata in un Istituto Tecnico Economico. Nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro di racconti, Coriandolando.

La fabbrica, le polveri, l’acciaio: squarci sul lavoro quotidiano all’Ilva, che si alternano a riflessioni sulla vita, a rasserenanti immagini di evasione. Il mondo rassicurante degli affetti, la Puglia e la sua bellezza incontaminata, vista da un operaio che, suo malgrado, contribuisce a inquinarla. Tutto questo anima le poesie di Vincenzo De Marco, poeta operaio e cantore di una contraddizione esistenziale tra lavoro e vita: due elementi normalmente in simbiosi, ma che nella Taranto dei veleni finiscono col trovarsi in una tragica dicotomia.
Vincenzo De Marco (Grottaglie, 1976). Operaio e poeta. Con Les Flâneurs Edizioni ha partecipato all’antologia di racconti Macerie, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni terremotate del Centro Italia.
Un volo verso Praga. Una coppia conflittuale. Una sequenza di sensazioni grottesche che riempie il tragitto verso la fiabesca capitale. Ma Mattia non è un tipo da fiaba: lui, giornalista precario, consuma la propria vita in una realtà metropolitana fatta di crisi e disillusione. E Veronica, la sua fidanzata dal temperamento leggero e a tratti frivolo, è spesso divisa tra l’amore che prova per lui e la noia che il loro rapporto le provoca. A Praga Mattia viene lasciato all’improvviso e senza un motivo apparente. Vagando per la città con pochi soldi e tante domande incontra Alberto, enigmatico cinquantenne legato alla capitale ceca e ai suoi trascorsi storici da un trauma giovanile. Tra flashback drammatici e digressioni dal taglio ironico
Stefano Iannaccone (Avellino, 1981) è giornalista. Scrive per La Notizia, collabora con Ilfattoquotidiano.it e Gli Stati Generali. In precedenza ha pubblicato Andrà tutto bene e Fuori Tempo Massimo.