[Recensione] La tela dell'assassino di T. R. Ragan


Buon pomeriggio cari Lettori! Poco fa il corriere mi ha consegnato il pacco con il mio ordine Einaudi, quest'anno sono riuscita a prendere il telo mare in omaggio con l'acquisto di due volumi ed è davvero bellissimo! Ma passiamo oltre e dedichiamoci alla recensione di oggi...

La tela dell'assassino è un thriller con protagonista Lizzy Gardner. Lizzy, quando era ancora un'adolescente, è stata rapita da un pericoloso serial killer che l'ha tenuta prigioniera, sottoponendola a torture e sevizie, per due mesi. Miracolosamente riuscita a scappare, Lizzy è andata avanti, cercando di dimenticare quella terribile esperienza e allontanandosi da chiunque possa ricordargliela. Anni dopo il killer, conosciuto come Spider-Man, torna a colpire e minaccia Lizzy e la sua famiglia. Aiutata dal suo primo amore, Jared, la donna dovrà affrontare il suo incubo peggiore per cercare di mettere fine ad una storia che va avanti da troppo tempo.

Leggere questo romanzo è stato complicato e per nulla piacevole. La storia si sviluppa inizialmente tra passato e presente. Nel passato ci viene raccontata della terribile esperienza vissuta da Lizzy che riesce per miracolo a scappare dal pericoloso serial killer conosciuto come Spider-Man. Nel presente ritroviamo una Lizzy adulta che pensa di essere riuscita a superare il trauma ma che si ritrova nuovamente nel mirino dell'assassino, deciso a colpire l'unica vittima che gli è scappata.

La storia in sè non è malaccio, ma non è nemmeno particolarmente originale. Lo stile narrativo è molto semplice, asciutto e scorrevole. Trattandosi di un thriller, mi aspettavo un'atmosfera molto più adrenalinica e che tiene il lettore sulle spine, in realtà ho trovato la maggior parte del romanzo piuttosto piatto e poco memorabile.

I personaggi sono poco caratterizzati, li ho trovati quasi impersonali, e questo vale anche per Lizzy che è la protagonista e che con la sua storia passata si presuppone dovrebbe suscitare una qualche emozione nel lettore. Credo però che il motivo principale per cui mi trovo a bocciare questo romanzo sia l'eccessiva quantità di refusi e di errori grammaticali contenuti nel testo.

Ci sono errori quasi ad ogni pagina, alcune frasi o anche interi periodi sembrano quasi non aver senso. Leggere un romanzo in queste condizioni non è certo piacevole, l'attenzione si va a focalizzare tutta sugli errori distogliendola da una storia che già non brilla per originalità.


Una lettura poco originale che sinceramente non mi sento di consigliarvi!


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