Salve a tutti cari lettori! Il libro che vorrei proporvi oggi è un' opera sulla vita e l'isolamento che ha dovuto subire Giovanni Falcone.
Scritto dal giornalista
Giovanni Bianconi, nella sinossi si legge:
a venticinque anni dall'attentato di Capaci, Giovanni Bianconi ricostruisce, attraverso i documenti e i ricordi dei protagonisti, l'ultimo periodo della vita di Giovanni Falcone. Un'indagine nella Storia, che rivela la condizione di accerchiamento in cui si è trovato il giudice palermitano, stretto tra mafiosi, avversari interni al mondo della magistrature e una classe politica nel migliore dei casi irresponsabile. E individua coloro che, nascosti dietro il paravento del "rispetto delle regole", lo contrastarono, tentarono di delegittimarlo e lo isolarono fino a trasformarlo nel bersaglio perfetto per i corleonesi di Totò Riina.
Davvero un libro interessante e completo. Aiuta a comprendere il clima in cui lavoro' Falcone negli ultimi tre anni e l'isolamento in cui sprofondò, che sicuramente aumentò nella mafia il convincimento del suo assoluto isolamento.
Amaro, ma da leggere, per capire come tanti oggi amici e plaudenti, non lo furono al momento giusto. Scritto bene, davvero scorrevole.
Scrupolosa e documentata ricostruzione dei fatti raccontati dalla quale è possibile avere coscienza obiettiva delle responsabilità e corresponsabilità che hanno portato all'evento finale.
Un libro utile e malinconico perché fa immaginare cosa sarebbe potuto essere e invece non fu.
Buona lettura, alla prossima scoperta!