Buona giornata cari Lettori! Per la recensione di oggi andremo a parlare di una delle ultime e più chiacchierate uscite Piemme.
The Tower è il primo romanzo di una serie distopica ambientata nella
New York del
2118. La città è ormai costituita da un'unica torre di 1000 piani, la società è organizzata in base al piano in cui vive. Il racconto segue le vicissitudini di vari personaggi:
Leda, appena tornata dal centro di riabilitazione, la viziata
Eris che vede scomparire in un attimo tutto il suo mondo, il genio informatico
Watt che riesce a infiltrarsi fin nei piani più alti, e infine
Avery che insieme al fratello
Atlas vive al millesimo piano, la ragazza perfetta, la ragazza che ha tutto tranne l'unica cosa che desidera davvero.
Da questo romanzo mi aspettavo una storia ricca di mistero ambientata in una distopia originale e particolare. Purtroppo devo ammettere che le mie aspettative sono state alquanto deluse, la storia non mi ha catturato quanto pensavo.
La società newyorchese del 2118 è tutta contenuta in un enorme grattacielo di 1000 piani. Le persone vengono classificate in base al piano in cui vivono, più in alto stanno, più hanno prestigio e ottengono tutto ciò che vogliono.
Avery lo sa bene, lei che vive al millesimo piano e che è stata progettata per essere la ragazza perfetta, sa bene cosa significa ottenere tutto. Quando si trova però di fronte a sentimenti inaspettati, Avery capisce che c'è qualcosa che non può avere. Una serie di eventi mette i protagonisti della storia su un cammino pericoloso fatto di intrighi, segreti e bugie che rischiano di distruggere la loro apparente vita perfetta.
Le basi della storia erano ottime, la società distopica creata dall'autrice è originale ma purtroppo è stata messa in secondo piano dalle avventure dei protagonisti. Tra di essi si annoverano ragazzi e ragazze molto diversi tra loro, che si troveranno a dover fare i conti con dei segreti pericolosi. La storia aveva un ottimo potenziale che a mio parere non è stato sfruttato a dovere.
Lo stile dell'autrice è molto semplice e diretto, il ritmo della storia è altanelante. Ho trovato la prima parte del libro molto lenta, fin troppo.
Sinceramente mi sono annoiata nel leggere dei mille problemi dei ricchi ragazzini della Tower, mi aspettavo molto più mistero e suspense, specialmente dopo quell'inizio così intrigante.
Il romanzo si salva negli ultimi capitoli, lì finalmente la storia si fa molto più interessante per poi concludersi con un finale che non mi aspettavo affatto e che mi ha incuriosita molto. Purtroppo poche pagine finali non sono riuscite a farmi cambiare totalmente idea sul romanzo in sè che ho comunque trovato troppo lento e molto più vicino ad un genere romance-mistery piuttosto che a una vera distopia.
Una storia che aveva ottime potenzialità ma che risulta essere troppo banale e poco approfondita. A questo punto speriamo nel prossimo libro! Buona lettura!