[Recensione] Anna sta mentendo di Federico Baccomo


Buongiorno lettori, benvenuti in una nuovissima recensione! Oggi parliamo dell’intrigante e misterioso romanzo di Federico Baccomo, Anna sta mentendo.

Riccardo Merisio è tornato a sorridere. Un nuovo lavoro e una nuova ragazza hanno cancellato le ombre di un periodo difficile. Ma una sera, mentre sta chattando con Anna, la collega con cui ha da poco intrecciato una relazione, un insolito annuncio invade lo schermo del suo telefonino. Si tratta dell’invito a scaricare un’applicazione dal curioso nome di WhatsTrue. Anzi, più che un invito pare un obbligo, visto che ogni tentativo di impedirne il download si rivela inutile. Da questo momento iniziano ad accadere strane cose: sempre più spesso, i messaggi di Anna sono accompagnati da una scritta sinistra: «Anna sta mentendo...». Uno scherzo, una trovata pubblicitaria, o un sistema effettivamente in grado di svelare le bugie dell’interlocutore?

Quando ho visto il titolo e la sinossi della trama mi ha subito incuriosito, le bugie e il mistero sono sempre perfette per attirare i lettori. Ci sono parecchie cose positive in questo romanzo e l’ho amato dall'inizio alla fine. La morale del libro non è il banale “le bugie sono sbagliate” c’è molto di più, ma andiamo per gradi partendo dai personaggi.

Il protagonista Riccardo è perfetto, insicuro e con un passato difficile alle spalle, in tutte le sue vicende riesce a far emergere un lato nuovo di sé e il lettore cresce con Riccardo dall'inizio alla fine del romanzo. Si ha una metamorfosi della mentalità di Riccardo e del suo approccio a tutto, dall'amore alla famiglia fino alla carriera che per lui è qualcosa di molto importante. Smaschera un pò i classici vizi dell’uomo in una maniera subdola e intrigante da morire, non è diretto ma sottile in tutti i suoi discorsi. Anche il personaggio di Anna ho trovato davvero caratterizzato in modo impeccabile, all'inizio vedi Anna in una maniera e man mano vai avanti cambi completamente idea. La loro storia non risulta mai forzata, mi è piaciuta la schiettezza soprattutto di Anna nell'approccio con il romanticismo mai esagerata. Entrambi meritano un grande 10 e lode, perfetti.
La trama va avanti da sola, scorre piacevolmente e riesce a tenerti attaccato al libro (io infatti l’ho finito in tre sere). Bellissime anche le “piccole incursioni” dell’autore all’interno proprio della storia, all’interno delle parentesi quadre troviamo dei commenti e soprattutto delle spiegazioni da parte dello scrittore e ho trovato questa piccola chicca fantastica. Tutta l’atmosfera della Dedala, l’azienda per cui lavora Riccardo, della città, delle varie strade e della stessa casa di Riccardo è cupa e misteriosa un po’ come tutto il romanzo. Perfetta atmosfera soprattutto perché coerente con la trama. Linguaggio usato davvero semplice e azzeccatissimo in tutto il romanzo.

Il rapporto dell’amore con la tecnologia è qualcosa che destabilizza un po’ tutti, poche persone sanno davvero utilizzare la tecnologia a favore del romanticismo senza andarci contro. Questa storia secondo me racchiude un po’ tutti i problemi delle storie whatsapp 2.0, la comunicazione dietro uno schermo che non sempre rappresentano le emozioni. Non avevo mai letto un libro così, unico nel suo genere e perfetto in tutto.

Consigliato a tutti, chiunque abbia voglia di leggere una bella storia, fuori dai soliti schemi e soprattutto un romanzo che racchiude una morale non scontata.

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