[Rubrica: Hating Books that everyone loves #5] Prometto di sbagliare di Pedro Chagas Freitas



Buonasera cari Lettori! Eccoci ad una nuova puntata della nostra Rubrica che contiene le recensioni più irriverenti e canzonatorie. 
Oggi non parliamo del solito e deludente Young Adult, ma passiamo a tutt'altro genere...

Prometto di sbagliare è diventato in breve tempo un caso letterario conquistando i lettori di mezzo mondo.
Ora qualcuno dovrà spiegarmi com'è potuto succedere!
La sinossi parlava di due persone che si rincontrano dopo anni dalla fine del loro amore, questo incontro li spiazzerà completamente perchè si renderanno conto che si amano ancora proprio come se non fosse passato neanche un secondo dalla fine della loro storia. Un abbraccio in mezzo alla folla che racchiude tantissimo: amore, passione, promesse mai mantenute, seconde occasioni.
Dalla sinossi mi aspettavo tutt'altro genere di storia, invece la realtà è ben diversa in quanto questo romanzo non contiene affatto solo la storia dei due individui sopraccitati...

La sinossi parla esclusivamente delle prime pagine del romanzo, dedicate appunto ai due personaggi che si incontrano in un bar, il resto dei capitoli contiene tutta una serie di storie, ognuna con protagonisti e situazioni diverse, che hanno come comune denominatore l'amore.


Sinceramente io non avevo idea di come potesse essere questo romanzo perchè non avevo mai letto i vari estratti che erano stati rilasciati per fargli pubblicità.
Iniziare il romanzo, capire che la sinossi era probabilmente stata scritta per un altro libro, realizzare di trovarmi davanti al Massimo Bisotti spagnolo. E' stato troppo per una sola volta.


Questo romanzo, al pari de Il quadro mai dipinto di Bisotti, è una sequela di frasi che sembrano uscire direttamente dai bigliettini smielati dei Baci Perugina.
La trama, che in realtà non è una vera trama, è confusionaria perchè ogni capitolo racconta una storia diversa.
Inoltre ho trovato tutta la storia, nonostante il tema principale sia proprio l'amore, un po' impersonale, fredda e poco emozionante. Probabilmente questo dipende dal fatto che i personaggi di ogni storia restano nell'anonimato, inoltre le loro vicende sono troppo brevi per permettere al lettore di affezionarsi o comunque essere partecipe dei fatti che li riguardano.

Non c'è alcun filo logico in questa storia, solo pagine su pagine di aforismi e riflessioni sull'amore. Per carità alcune frasi sono anche belle ma starebbero bene in un libro di aforismi non in quello che viene spacciato come un romanzo!
L'amore tanto millantato è solo una parola che accomuna ogni capitolo. Anche lo stile dell'autore non è stato di mio gradimento, l'ho trovato poco fluido, pesante e a tratti noioso. Insomma se avete voglia di leggere una serie di riflessioni poetiche, dolci all'eccesso e scollegate, allora questo è il libro che fa per voi, altrimenti passate oltre!

Al prossimo appuntamento con "Hating Books that everyone loves"!





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