[Rubrica:TeenReview#25]Recensione:Die for Me di Amy Plum


Buonasera lettori! Buon mercoledì e buon centro settimana!
Domani partirò per Milano quindi per un pò non potrò pubblicare recensioni.
Se riuscirò vi terrò aggiornati sul nostro profilo instagram.
Prima della mia partenza,ho pensato di lasciarvi la recensione di un libro che ho appena finito.

"Quando i genitori di Kate e Georgia muoiono in un incidente stradale, la vita delle due sorelle viene stravolta e le ragazze sono costrette a trasferirsi a Parigi dai nonni. L’unico modo che ha Kate per soffocare il dolore è rifugiarsi tra le pagine dei libri che ama di più. Fin quando non incontra Vincent.
Bello, misterioso e affascinante, Vincent scioglie a poco a poco il ghiaccio attorno al cuore di Kate che si innamora perdutamente di lui. Ma Vincent non è un ragazzo come gli altri: è un Revenant, un vero e proprio angelo custode, destinato a sacrificare la propria vita per salvare le anime in pericolo, e a risvegliarsi tre giorni dopo la morte, in un circolo senza fine.
Kate si ritrova quindi davanti a una scelta difficilissima: proteggere ciò che rimane della sua esistenza e della sua famiglia... oppure rischiare tutto per un amore impossibile?"

Serie Revenants:
1.Die for me
2.Until I Die
2.5.Die for Her(Novella)
3.If I should  Die
3.5.Die Once More(Novella)

Questo libro ha superato le mie aspettative.
Mi immaginavo la solita storia tipica degli Urban Fantasy dove: la protagonista si innamora del ragazzo misterioso . Il ragazzo si innamora di lei.Lui non è umano. Il loro amore è impossibile.
Di libri così ce ne sono tantissimi.
Ma questo ha qualcosa di speciale.
La differenza della natura dei due protagonisti è ,ovviamente,sottolineata.
Al tempo stesso,però,non ti mette addosso quell'angoscia e quell'ansia che di solito trasmettono questi libri.
Quante volte abbiamo sclerato perchè i protagonisti degli Urban Fantasy facevano tira e molla?
Alcuni di quei libri fanno invidia a Beautiful.
Invece,in Die for Me non c'è quell'ansia che i protagonisti si lascino.
Certo,ovviamente non è tutto rose e fiori e qualche piccola lite c'è.
Ma,sinceramente,ho letto di peggio.

Il personaggio di Vincent mi è piaciuto molto,anche se alcune volte è troppo sdolcinato per i miei gusti.
Un  personaggio che invece mi ha lasciata interdetta è stato quello di Jules,amico e famiglio di Vincent.
All'inizio del libro è scontroso e freddo,successivamente diventa gentile e ci prova persino con Kate! In più,quasi verso metà libro,sembra avere una doppia personalità:inizia a parlare da solo.
Spero che l'autrice approfondisca questo aspetto del suo carattere e non lo lasci "appeso":


L'unica cosa che non mi è veramente piaciuta è che fosse tutto troppo perfetto.
Kate ha 16 anni ma:può uscire quando vuole,dormire dove vuole,FARE QUELLO CHE VUOLE.
Ho capito che ha subito una grande perdita,ma mica le è permesso fare tutto?
Se fosse andata a rapinare una banca i nonni che avrebbero detto?
"Povera Kate,non fa niente che hai derubato una banca.Hai subito una grande perdita.Fai quello che vuoi."

Il libro nel contesto però mi è piaciuto. L'autrice ha saputo ricreare l'atmosfera di Parigi in modo stupefacente e ha saputo adattare una storia turbolenta fra le sue strade e i suoi cafè.
Consiglio assolutamente questo libro,sopratutto d'inverno.


"Ma qualunque fosse la ragione,quel ragazzo mi piaceva davvero. E volevo rivederlo. Notte,giorno, non m'importava. Io ci sarei andata."






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