[Recensione] Firebird-La caccia (Firebird, #1) di Claudia Gray

Buonasera cari #FeniLettori! Oggi è stata una giornata orrenda, ma il traguardo di 2.000 mi piace sulla pagina fb mi ha rallegrato, dopo tanti sacrifici. 5 anni, 800 recensioni, più di dieci rubriche e tantissime anteprime siamo riuscite ad ottenere parecchi riconoscimenti sui nostri SOCIAL. Tornando a noi, stasera parliamo di un bellissimo libro, che mi ha lasciata senza parole.

Firebird "La Caccia", in inglese A Thousand Pieces of You scritto da Claudia Gray con una copertina originale estremamente meravigliosa ma anche la scelta della nostra Casa Editrice Harlequin Mondadori è favolosa e sta sfornando dei titoli meravigliosi, oltre ogni immaginazione. Plausi anche alla disponibilità nei nostri confronti e all'importanza che ci donano come Blogger.

La storia è avventurosa, spietata, pregna d'amore. Marguerite Caine la protagonista è un elemento fondamentale, ponderante e delineato in maniera forte e decisa. I protagonisti sono elegantemente dispiegati e si mostrano in maniera delicata e alternata. Le parti sono ben equilibrate e la trama che si è venuta a creare è degna di un Premio Oscar.

Dopo la morte del padre, un famoso scienziato che stava lavorando ai dispositivi spazio temporali, Marguerite si ritrova in un mare di disperazione, sola e senza un appiglio si richiude contro il suo dolore e l'uomo che l'ha ucciso. Theo uno degli assistenti dei genitori propone però alla stessa di vendicare il padre e "saltare" attraverso le varie dimensioni per riuscire a rintracciare Paul, un altro suo assistente che si creda abbia ucciso l'uomo.

Non c'è che dire, la trilogia inizia con il piede giusto e così tutta la storia. Il libro principalmente segue due filoni e due epoche - dimensioni ben diverse quella in cui Marguerite e la sua famiglia vivono in Russia nell'800 e quella in cui si ritrova in una Londra futuristica, qui si verranno a creare vari e infiniti intrecci. I salti continuano in altre dimensioni ma in maniera più celere. L'ultima dimensione è particolare e meravigliosa, a mio avviso, anche se non disdegno quella della Russia di tanti anni fa, per quel tocco di eleganza e raffinatezza che contraddistingue quell'epoca.


Non ci sono salti temporali, non c'è confusione ma viene esposto tutto in maniera chiara e lineare; la scrittura della Gray è semplice, d'impatto e precisa. Riesce a modificare e estrapolare il meglio da ogni dimensione e dai relativi personaggi che la seguono. I caratteri contrastanti dei due protagonisti, li fanno amare e odiare allo steso tempo. Mescolano quell'infinito istante di amore verso la loro persona e una certa indecisione sulla scelta.

I Firebard (da cui prende anche il titolo il libro e la stessa saga) sono dei ciondoli a forma di scarabeo, inventati per spostare solo la massa eterea della nostra persona e non tutto il corpo, un' idea geniale che la nostra autrice, ci ha esposto sapientemente. Ma non voglio dirvi altro ...è un libro che va letto, sentito e amato.

Un libro impavido ma allo stesso tempo perfetto con una storia d'amore oltre ogni dimensione.



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