[Rubrica: Italian Writers Wanted #18] Alethè di Federica Caglioni - Dreamscapes. I racconti perduti di AA.VV. - Lie4Me di Mariachiara Cabrini - L'anno della grande nevicata di Gianni Lorenzi - Il Viaggo di Francesca Riscaio

Buongiorno miei cari #FeniLettori, diciottesimo appuntamento con la rubrica "Italian Writers Wanted". Ogni giorno, riceviamo tantissime e-mail , molte di autori emergenti e non, in self  o di piccole case ed. Abbiamo sempre dato il giusto spazio a tutti ma da oggi abbiamo deciso di creare una rubrica che racchiuda tutte le segnalazioni (di libri già usciti) che ci mandate. Di volta in volta, ogni settimana, presenteremo un massimo di cinque autori...sperando di farvi cosa gradita. Buona Lettura!

Trasferirsi in un’altra città non è semplice ma Kelia deve farlo se vuole sapere qualcosa sui genitori che non ha mai conosciuto. Sa che, qualunque cosa scoprirà su di loro, la sua vita non sarà più la stessa.
Ciò a cui non è preparata è l’imprevedibile piega che prende la sua vita. Sono coincidenze o forse c’è qualcosa dietro ai misteriosi oggetti che compaiono dal nulla e agli strani sogni che minacciano di accadere davvero?
Kelia si trova davanti a una scelta difficile: credersi pazza oppure fidarsi di Alex, uno sconosciuto che dice di sapere la verità. Quando scopre che anche la sua famiglia è coinvolta, non può fare altro che accettare una realtà ben più complessa e pericolosa di quanto si sarebbe mai aspettata.
Sarà costretta a scegliere da che parte stare, ma ogni decisione ha un prezzo e quello che lei dovrà pagare sarà ben più alto di quanto avesse mai immaginato.
Federica Caglioni nella vita di tutti i giorni frequenta la facoltà Lettere Moderne all'università e si prende cura del suo piccolo blog su Wordpress, On Rainy Days. Ha amato la lettura fin da bambina, poi un giorno ha trovato una storia che le chiedeva di essere scritta. È iniziato così il suo viaggio nel mondo della fantasia, che non è mai stato tanto reale, e ogni giorno lo dedica alla scrittura, cercando di condividere con gli altri la sua passione per i libri. 

“Dreamscapes. I racconti perduti. Volume 2” è un’antologia di Editrice GDS, contenente 15 racconti fantastici, tutti scritti da autori italiani. Il genere è il fantasy nella sua accezione più estesa e, all’interno della raccolta, trovano spazio storie di diverso tipo e dalle più svariate ambientazioni, da mondi sommersi a città futuristiche, da luoghi mitici o immaginari a ambienti domestici popolati da incubi e creature bizzarre. Un’antologia che si rivolge quindi a tutti gli amanti della letteratura fantastica, offrendo, al suo interno, storie capaci di accontentare tutti i gusti, dagli amanti dell’horror all’urban fantasy, dalla fantascienza al fantasy più “lovecraftiano”, per valorizzare i giovani talenti della narrativa fantastica italiana.

La copertina è stata realizzata da Fabio Porfidia, illustratore e artista italiano contemporaneo di origini lombarde.
Cenere – Lily Carpenetti - Il nuovo Dio e l’abisso – Andrea Zanotti - Il chiarore della notte – Simone Santarelli - Le ore del cuore – Alessandra Sorvello - L’interrogatorio – Alice Stocco Donatello - Cupole – Alessandra Leonardi - Kangor – Andrea Schiavone - L’abisso alla fine del mondo – Alessio Del Debbio - Astro, la regina della luce – Viviana de Cecco - La sfida della morte – Giacomo Festi - Il pianeta delle donne – Costantino Delfo - Medaglie – Marco Bertoli - Sh 2.0. – Michele Botton - Bacio da un incubo – Laura Martin Montagner - Il guardiano di Saqquara – Eli Noscere.
 Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.
Mariachiara Cabrini si definisce una lettrice compulsiva. Ormai da sette anni gestisce, con il nickname WEIRDE, un blog dedicato alle sue letture: “L’arte dello scrivere… forse” e si è anche cimentata nella scrittura pubblicando i romanzi: Imprinting love (Zerocentoundici Editore, 2010), La Fiamma del destino (Lulu.com editore, 2011), Le rocambolesche avventure di una lettrice compulsiva (Ilmiolibro.it, 2012), I colori della nebbia, scritto a quattro mani con Francesca Cani (Harlequin Mondadori,2013) .
Stefano Papini, responsabile marketing presso una grande azienda: una vita “normale”, a tratti noiosa, la solita sera dopo-lavoro al solito bar. Sembra una normale serata come le altre, quando la sua attenzione viene attirata da una suoneria di cellulare uguale alla sua. A rispondere a quel telefono è una donna, nella quale Stefano riconosce Simona, ex compagna delle superiori. Il tempo di alzarsi per ridurre la distanza che li separa, e la donna si dilegua verso l’uscita, facendo perdere in un istante le proprie tracce. Il giorno seguente, in ufficio, lo attende una sorpresa: il direttore generale lo convoca, presentandogli la nuova responsabile delle relazioni esterne, di nuovo “lei”, la donna del bar, la sua ex compagna di scuola, la quale finge di non riconoscerlo. Da qui in poi si intreccia una trama sentimentale che assume, in un secondo tempo, le sembianze di un giallo. Ma proseguendo nella lettura ci si accorge che il protagonista della vicenda è quasi una comparsa, mentre il narratore diventa personaggio principale, intento a elucubrare congetture e teorie, postillando mordacemente impressioni e pensieri.

Una scrittura creativa, che guarnisce, pagina dopo pagina, l’intero racconto, divertendo, intrattenendo e appassionando il lettore. Un romanzo ricco di invenzioni, ironico, commovente e difforme dai soliti componimenti narrativi. Una sorta di  viaggio emozionale dove l’autore ci guida con eleganza in tutte le direzioni possibili. Un girotondo di trame, intrighi, riflessioni, sentimenti, scenografie da assimilare, da afferrare e conoscere.
Gianni Lorenzi è nato in Svizzera nel 1969, è cresciuto a Valdastico e da 15 anni vive a Sovizzo, in provincia di Vicenza. Laureato in Lettere all'università di Padova con il poeta vicentino Fernando Bandini, ha lavorato in varie aziende come copy-writer, responsabile marketing e sales manager. "L'anno della grande nevicata", pubblicato nel novembre 2014 dall'editore David & Matthaus, è il suo primo romanzo.
 
Alla fine della Quarta Era di Nael, un gruppo di cavalieri di Sar, ultimi discendenti del popolo degli Astani,  si imbatte, suo malgrado, in un antico manufatto dal sorprendente potere, fuso con il braccio di una giovane donna senza memoria. L’evento determina una catena di avvenimenti che sconvolgerà per sempre le loro esistenze, minando la stabilità dei regni delle Terre Continentali e delle genti che le popolano: il destino dei mortali verrà ancora influenzato dal fato di esseri e razze le cui tracce sono perse nella notte dei tempi. Così inizia il viaggio degli ignari protagonisti di un disegno generatosi dal più improbabile degli incontri: un Aran Gan Har che sfugge le sue genti, un condottiero traditore di Sar, un Selnita reietto dell’Esercito della Notte Perenne si muoveranno alla ricerca della Portatrice, nel disperato tentativo di salvarla dal potere della reliquia di cui è prigioniera e di sottrarla alle trame dell’Imperatore della Luce e del Cerchio dei Maghi, mentre il Dio dimenticato della Tenebra e del Fuoco compie la sua vendetta.
Francesca Riscaio nata a Città della Pieve, il 12 agosto del 1975, vive a Perugia, lavora a Castiglione del Lago.  Legge e scrive da quando ho imparato a farlo. Ama disegnare e considero il disegno una forma diversa di scrittura (e viceversa). Ha studiato per diventare copywriter e ha lavorato per molto nell’ambito pubblicitario e promozionale. Quando il settore è entrato in crisi, la sua vita ha preso altre strade, ma non ha mai abbandonato la scrittura. In questa si è rifugiata per non inaridire nel tempo in cui ha vissuto come cemento tra i mattoni. “Il viaggio” è stata la sua sfida, il risultato del suo non arrendersi e non abbandonare completamente le sue speranze. Ne è fiera.

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