[Recensione] La magia delle cose perse e ritrovate di Brooke Davis


Buona Giornata cari Lettori! Com'è andato il vostro fine settimana? Oggi parliamo di un libro che segna il debutto di un'autrice da tenere d'occhio...

La magia delle cose perse e ritrovate è un romanzo molto particolare che tratta temi importanti con una leggerezza che lo rende quasi impalpabile.
Millie ha solo 7 anni, un papà che se n'è andato troppo in fretta, una madre che un giorno la lascia in un centro commerciale promettendole di tornare e un paio di stivaletti di gomma rossi. Millie però è convinta che la madre tornerà e l'aspetta; così, con la fantasia e la vivacità che la contraddistinguono, inizia ad andare in giro e si imbatte in Karl, un anziano uomo che quando parla scrive con le dita su una tastiera immaginaria. Karl è triste, senza più uno scopo da quando sua moglie Eve è morta. Quando incontra Millie, per la prima volta da molto tempo sente una scintilla di vita che si riaccende in lui e si adopera per aiutarla. Ai due si aggiunge Agatha, anche lei anziana, segnata dal lutto del marito e con un caratterino piuttosto burbero. Con lei si completa un improbabile trio che parte alla ricerca della mamma di Millie, in un viaggio che si trasformerà in una grande avventura...


Questo romanzo, che segna l'esordio di Brooke Davis, racconta una storia dolcissima ma allo stesso tempo triste e malinconica, una storia diversa dal solito con dei personaggi molto inusuali che riesce a toccare il cuore e a commuovere il lettore!
Millie è una bambina con un vissuto difficile che l'ha fatta maturare molto prima del tempo. Quando la mamma la abbandona non si dà per vinta, è sicura che tornerà, ed è così che fa la conoscenza di Karl, quest'uomo così triste ma tanto buono che insieme alla dura Agatha si prenderà cura di lei.

Il viaggio che intraprendono porterà i personaggi a vivere quella che si trasformerà in una piccola avventura e che, per Karl e Agatha, sarà l'inizio di un nuovo capitolo della loro vita, segnato dalla riscoperta della felicità e dell'amore.
La prosa della Davis è scorrevole, delicata e molto dolce. Il modo in cui la storia è narrata è molto particolare: ogni personaggio ha la sua voce, infatti i tre protagonisti hanno il loro punto di vista, scritto in base a quella che è la loro personalità e che quindi li rispecchia perfettamente. I differenti punti di vista permettono di avere una visione completa della storia e sopratutto di conoscere profondamente i personaggi.

Ho trovato lo sviluppo della storia molto interessante. Questo è un romanzo che nella sua semplicità riesce a toccare le corde del cuore dei lettori, una storia ricca di belle riflessioni e di sentimenti reali con dei personaggi indimenticabili a cui vi affezionerete! Buona lettura! 


"E' la vita a decidere cosa capita, non tu!"


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