[Recensione] The Queen of the Tearling (The Queen of the Tearling #1) di Erika Johansen


Buona giornata cari Lettori! Oggi parliamo di un romanzo fantasy molto particolare...

The Queen of the Tearling è uno dei libri di cui si è più chiacchierato nell'ultimo periodo. C'è chi l'ha amato e chi l'ha odiato. Io mi trovo a metà tra le due opinioni.
La storia ci catapulta nel futuro, nel XXIV secolo, un futuro che pur mantenendo alcuni connotati moderni, è basilarmente un ritorno al Medioevo.
Kelsea ha appena compiuto 19 anni ed è pronta a prendere il suo posto quale Regina del Tearling e discendente di sua madre, la Regina Elyssa; Kelsea ha vissuto tutta la sua vita in isolamento, accompagnata solo da Barty e Carlin, i suoi precettori, che hanno cercato di prepararla al suo futuro ruolo. Quando le Guardie di sua madre vengono a prenderla per portarla a Nuova Londra, Kelsea non sa davvero cosa aspettarsi, ha studiato la storia del Tearling ma non sa quanto sia difficile la condizione del suo regno e del suo popolo. Il suo regno è rimasto nelle mani dello zio, uomo dissoluto e infedele, per 15 anni e l'accordo di pace stipulato con il Mortmesne e la terribile Regina Rossa, non ha fatto altro che aggravare la condizione del suo popolo. Per riprendere il controllo e assumere il ruolo per il quale è nata, Kelsea dovrà superare molte prove e insidie e sopratutto conquistarsi la fiducia del suo popolo, mostrando di essere la Regina che tutti aspettavano...


Prima di tutto è doveroso fare i complimenti alla Multiplayer Edizioni per questa curatissima e meravigliosa edizione del romanzo! Il libro è curato nei minimi dettagli, ogni capitolo è corredato da un'illustrazione, inoltre all'interno sono presenti sette immagini a colori a tutta pagina e una mappa del Tearling. Le pagine sono invecchiate, insomma sembra di avere tra le mani un libro antico! Bellissimo!

Avevo grosse aspettative per questo romanzo, ne avevo sentito parlare benissimo e, da amante del Fantasy classico, ero molto curiosa di leggerlo.
La storia parte subito senza troppi preamboli e ci getta a capofitto nel mondo di Kelsea, un futuro che quasi non sembra futuro, è vero che siamo nel XXIV secolo ma in realtà sembra di essere in un Medioevo non convenzionale. Protagonista indiscussa è Kelsea, la futura Regina del Tearling, che viene scortata dalle sue Guardie a Nuova Londra dove potrà essere finalmente incoronata.
Il percorso sarà da subito insidioso, la sua vita è in pericolo, molti vogliono evitare che salga al trono, primo fra tutti suo zio Thomas, l'attuale Reggente che vorrebbe mantenere intatto il suo potere ed evitare l'ascesa della nuova regina.

Nella prima parte della storia Kelsea non è del tutto consapevole di quello che troverà a Nuova Londra, in realtà sa poco della storia passata del Regno e quasi nulla di quello che è accaduto durante il regno di sua madre, se non che è stata proprio la Regina Elyssa a stipulare la pace con la Regina Rossa e ad evitare la completa distruzione del Tearling. Ma le informazioni di cui dispone sono poche e solo pian piano capirà quello che il Regno e il popolo hanno davvero sofferto e tenterà di porvi rimedio.

Inizialmente la storia può sembrare poco chiara perchè non tutto ci viene spiegato subito, ma una volta entrati in sintonia con essa la lettura diventa più scorrevole e interessante. In realtà alcuni aspetti restano avvolti nel mistero, come il Passaggio, questo evento catastrofico che ha riportato il mondo a condizioni medioevali, oppure il fatto che esistono determinati ritrovati moderni mentre altri sono spariti nel nulla. Confido però che nel prossimo volume ci sia più chiarezza rispetto a questi aspetti.
Lo stile dell'autrice è molto descrittivo e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto, la storia si divide in tre parti in cui è ben visibile il percorso graduale di crescita di Kelsea, da ragazza poco avvezza ai meccanismi di corte a vera Regina. Il ritmo spesso è lento e capita che l'autrice si perda in descrizioni o dettagli poco importanti per poi riprendersi in altri punti.
Kelsea mi è piaciuta, inizialmente è difficile entrare in sintonia con lei e credo che questo dipenda anche dal fatto che non sappia più di quanto noi sappiamo del suo Regno e delle condizioni in cui versa. E' cresciuta in isolamento e pian piano arriva a prendere consapevolezza di sè e del suo ruolo.

Mi è piaciuta perchè pur essendo nata per essere Regina, Kelsea in realtà è una ragazza come tante altre, non è bellissima, non si sente neanche all'altezza del suo ruolo e questa sua insicurezza a mio parere la rende molto umana e di conseguenza per il lettore è semplice entrare in sintonia con lei e capirla. Ho apprezzato molto anche i personaggi secondari della storia: Lazarus, la guardia della Regina, un uomo duro, spietato, ma con sprazzi improvvisi di gentilezza; Fetch, il principe dei ladri, personaggio di cui sappiamo davvero poco ma molto intrigante; tutto lo stuolo di guardie della Regina, personaggi come Pen e Mhurn.
Infine la Villain della storia, la Regina Rossa, spietata, crudele, fredda e quasi inumana.

Lo sviluppo della storia mi è piaciuto molto, anche se credo che questo romanzo sia molto introduttivo, l'autrice ci ha dato solo un assaggio di quella che sarà la vera storia, quindi sono molto curiosa di leggere il seguito. L'ambientazione mi è piaciuta moltissimo: un Medioevo futuro con qualche sprazzo di modernità, l'ho trovata davvero affascinante e ben fatta. Inoltre la Società creata dalla Johansen è molto realistica e curata in ogni minimo dettaglio.
Ho amato lo sviluppo dei personaggi, specialmente di Kelsea, decisa a tutti i costi a diventare la Regina migliore della storia del Tearling!

Il mix tra Fantasy classico e Distopia è ben riuscito, ci troviamo davanti un romanzo diverso dal solito, con una protagonista forte e poco comune, una storia ricca di azione e intrighi e ottime potenzialità per il futuro! Buona lettura!


Come si definisce una ragazzina in esilio con una corona falsa?
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