Dopo il naufragio del suo matrimonio e la lontananza della figlia Diana, Alice si sente inutile, un peso morto. Nessuno sembra disposto ad assumere una donna che per anni ha messo la famiglia al primo posto lasciando il lavoro. E' per questo che quando Maggie la propone la pazza idea di mentire o meglio di occultare la sua vera età, Alice accetta credendo che non funzionerà mai. Ma il trucco riesce, Alice ha sempre dimostrato meno anni di quelli che ha e con l'abbigliamento e il make-up giusti riesce a farsi passare per una neo laureata e a trovare lavoro.
Quello che non ha messo in conto sono le conseguenze di questa messinscena. A lavoro c'è chi ha dei sospetti, inoltre la relazione con Josh è diventata qualcosa di più importante ma si sorregge su una menzogna.
Quello che l'autrice affronta in questo romanzo è un problema che accomuna molte donne: la difficoltà di rientrare nel mondo del lavoro dopo averlo lasciato per occuparsi della famiglia.
Alice è una donna che ha dovuto ricominciare una vita completamente diversa e ha dovuto affrontare questa situazione da sola. La messinscena con cui si finge più giovane in un certo senso la porta a prendere consapevolezza di sè e a capire che nonostante abbia 44 anni non è certo da buttare!
Lo stile dell'autrice è scorrevole, leggero e divertente, si lascia leggere con molta facilità. La storia stessa è frizzante, spesso ironica, come anche i suoi personaggi.
La cosa che mi lasciata perplessa è il fatto che la messinscena su cui si basa l'intero romanzo è un po' forzata, insomma è vero che Alice sembra più giovane di quel che è, ma da qui a passare per una neo laureata ce ne vuole! Tutta la storia è in effetti un po' troppo sopra le righe e non molto realistica.
A parte questo, Younger è una lettura leggera e spensierata che invita a riflettere sulla questione età e sulle donne,ma sempre in modo molto divertente!