[Rubrica: TeenReview#18] Recensione - Il vento non sa leggere di Richard Mason


Salve lettori! Buon venerdì e buon "quasi" fine settimana!
Questa settimana ho letto un libro un po "vecchiotto", pubblicato per la prima volta nel 1989 dalla Sperling&Kupfer  e successivamente ristampato nel 2003 dalla stessa casa editrice.
Il libro in questione è "Il vento non sa leggere" di Richard Mason.

"Sul cartello è scritto "Non cogliere questi fiori". Ma per il vento è inutile, perché il vento non sa leggere", recita un'antica poesia giapponese.Solo una forza cieca potrebbe infatti annientare la passione tra una dolce ragazza giapponese e un ufficiale inglese. Si sono incontrati a Bombay, nel pieno della seconda guerra mondiale. Tutto congiurerebbe a tenerli lontani, ma i sentimenti non conoscono né frontiere né pregiudizi. Il destino però, può rivelarsi più spietato degli uomini..."

Questo libro è stato scritto 10 anni prima che io nascessi. Infatti, non ne sapevo nemmeno l'esistenza. Me l'ha prestato una mia amica dicendomi era bellissimo e che sicuramente mi avrebbe fatto commuovere.
Ora,non so se sono fatta di ghiaccio o cosa,ma questo libro non mi è piaciuto poi un granché.
Infatti,gli ho dato 2 soffioni e mezzo.
Non mi ha fatto nemmeno commuovere, e io di solito mi commuovo abbastanza facilmente.
Il libro è narrato dal punto di vista di vista di Machael,un ufficiale inglese appena tornato da una spedizione.
Con i suoi amici si ferma in India,precisamente a Bombay dove decidono di fare un corso di Giapponese.
Qui Michael conosce Hanako, una delle sue insegnati,di cui subito si innamora.
Okay,fin qui tutto normale. Vi starete chiedendo cosa non mi sia piaciuto.
Beh,il personaggio di Hanako non mi è proprio piaciuto. E' lagnosa per tutto il libro. TUTTO IL LIBRO.
Chiede sempre a Michael se la ama,se vorrebbe qualcosa di meglio,se può amarla anche solo per un anno...sembra una bambina di cinque anni.
Credo che l'autore volesse darle quel tocco di infantilità,però secondo me ha esagerato un po.

Non mi è piaciuto nemmeno il fatto che Michael fosse così accondiscendente nei suoi confronti.
Esempio: Lui le chiede di sposarlo. Lei risponde no. Lui le chiede perchè e lei gli dice che non vuole dirglielo e che non deve fare domande. E lui non le dice niente. NIENTE.
Cioè, o sono io che ho tutt'altra visione dei rapporti sentimentali o boh.

Per oggi è tutto, alla prossima lettori!

"La guardavo in silenzio. Era il primo silenzio fra noi privo di imbarazzo. Si possono dire molte cose con il silenzio."

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